Un anno fa la Juve Stabia di Pagliuca scriveva la storia. Sostenute dalla carica dei mille tifosi gialloblù che riempivano il settore ospiti del Vigorito, le vespe strapparono un pari nella casa dei rivali del Benevento e dopo quattro anni rividero il paradiso della Serie B, aggiudicandosi la vittoria del girone C di Serie C. Alla Juve Stabia bastò un punto per centrare la matematica: con undici punti di vantaggio sui sanniti secondi in classifica, alla pari con l’Avellino, la squadra di Pagliuca potè fare festa insieme ai propri tifosi con il risultato di zero a zero. Un risultato che avrebbe certamente premiato le vespe, se non fosse stato per la rete annullata a Candellone nella ripresa. Essendo la trasferta di Benevento consentita ai soli possessori della tessera del tifoso, i restanti supporters, dopo essersi riuniti all’esterno della Curva del Menti per assistere in diretta TV il match valido per la trentacinquesima giornata, attesero i propri eroi all’interno dell’impianto sportivo di Via Cosenza. Qui è stata festa grande: con fumogeni e bandiere appese sui balconi della città, la squadra ha abbracciato e ringraziato il pubblico stabiese, che ha sostenuto i gialloblù fino al raggiungimento di questo storico traguardo con il punteggio finale di 79 punti, due punti in più rispetto a quelli ottenuti dalla squadra allenata da mister Fabio Caserta che nel 2019 vinse il campionato con 77 punti, con quattro punti di distacco dal Trapani, che strappò ugualmente il pass per la B, vincendo i play-off. E, si sa, squadra che vince non si cambia. Seguendo un po’ il modello del Catanzaro di Vivarini, la Juve Stabia quest’anno, protagonista di una cavalcata straordinaria, ha la possibilità, contro ogni previsione, di disputare i play-off validi per la promozione in Serie A. Un risultato storico grazie all’egregio lavoro di una società eccezionale, una squadra eccezionale e un condottiero altrettanto eccezionale. Una vera e propria apoteosi del calcio che sta facendo sognare il popolo stabiese e non solo. Non succede, non succede, ma se succede…
Il tecnico delle vespe alla vigilia del match: «Ho appreso il massimo da Cremona, dove ho conosciuto Marco Baroni. L'ex Folino? Lo rispetto e lo considero un bravo giocatore. I tifosi? Arriveranno in gran numero, ricambieremo il loro sacrificio con massimo impegno»
