Al Menti arriva lo Spezia, reduce dalla vittoria sul Modena. Le vespe affrontano gli aquilotti di mister D’Angelo nel quinto match casalingo consecutivo contro formazioni con ambizioni di alta classifica. Mister Pagliuca conferma il suo 3-4-1-2 con Thiam tra i pali: il trio difensivo vede Folino a supporto di Ruggero e Varnier alle spalle dei due esterni Mussolini e Fortini. Buglio e Meli completano il tandem centrale della mediana. Confermato il reparto offensivo con Pierobon e Maistro, e Adorante punta centrale.
Cronaca:
La prima azione da gol arriva al 5’: Wisniewski dalla distanza fa partire un sinistro rasoterra, che termina di poco al lato. Al 9’ Mussolini riceve un buon pallone sulla fascia sinistra, tenta il cross e il pallone viene deviato in corner. I gialloblù reclamano un tocco con il gomito in area, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 14’ calcio d’angolo battuto dalla sinistra, colpo di testa di Pierobon che termina di poco sopra la traversa. Un minuto dopo, i giocatori dello Spezia ricevono richieste d’aiuto dalla Curva locale: a causa di un tifoso che non si è sentito bene, il gioco viene temporaneamente sospeso in attesa dell’arrivo dei sanitari. Al 18’ contropiede dello Spezia: Di Serio serve Esposito F., che con un destro rasoterra insacca alle spalle di Thiam. Sesto gol stagionale dello stabiese, che non esulta e alza le mani al cielo in segno di scuse. Al’21 reagisce la Juve Stabia: Mosti viene favorito in un rimpallo in area, con un tiro al volo trova il corner. Al 27’ Esposito S. fa partire un cross dalla trequarti, che si trasforma in un tiro a giro, Thiam segue il pallone con lo sguardo, che finisce sopra l’incrocio dei pali. Continua il pressing dei liguri. Le vespe appaiono poco concrete sottoporta e imprecise nei passaggi. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. Nel finale le vespe reclamano un tocco di mano in area di Hristov, ma l’arbitro lascia proseguire. Finisce tra le proteste della panchina gialloblù: espulsi il match analist Carbone e il ds Lovisa.
Nella ripresa prova a reagire la Juve Stabia: al 9’ Maistro fa partire un siluro di destro alla distanza, il pallone termina al lato. Al 15’ Adorante colpisce di testa su calcio d’angolo, la difesa bianca allontana in calcio d’angolo. Al 22’ le vespe vanno vicine al pari: Artistico riceve un buon pallone rasoterra, entra in area, ma il destro è troppo potente e finisce alto di poco. La squadra di Pagliuca prova ad alzare il baricentro, senza però rappresentare una seria minaccia per la retroguardia ligure. Il direttore di gara viene chiamato al VAR: fallo di mano in area, è calcio di rigore per lo Spezia. Dal dischetto si presenta Salvatore Esposito, che si lascia ipnotizzare da Thiam, che para, ma sulla ribattuta colpisce di testa e insacca. I fratelli Esposito chiudono i conti. Anche Salvatore, come il fratello Francesco, chiede scusa al pubblico stabiese. È il suo terzo gol stagionale. Al 41’ insistono i bianconeri: calcio d’angolo dalla sinistra, Esposito F. colpisce di testa, Thiam non rischia e devia in corner. Al 43’il neoentrato Colak fa partire un tiro a giro con il sinistro che sorprende l’estremo difensore gialloblù. Lo Spezia cala il tris: primo gol stagionale per l’ex PAOK. Cala il gelo al Menti. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Finisce qui: una Juve Stabia spenta cade in casa contro la squadra di D’Angelo, che consolida il terzo posto in classifica.
Tabellino:
JST - SPE 0-3
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Folino, Varnier; Mussolini (Meli 20’s.t.), Buglio (Candellone 33’s.t.), Mosti (Artistico 20’s.t.), Fortini; Pierobon (Piscopo 36’s.t.), Adorante, Maistro (Leone 33’s.t.). A disp.: Matosevic, Rocchetti, Di Marco, Bellich, Zuccon, Piscopo, Baldi, Meli, Gerbo, Candellone, Leone, Artistico. All.: Guido Pagliuca.
Spezia (3-5-2): Gori; Hrstov, Mateju, Bertola, Wisniewski, Esposito S., Nagy (Degli Innocenti 27’s.t.), Candelari (Cassata 15’s.t.), Elia (Vignali 28’s.t.), Esposito F. (Colak 42’s.t.), Di Serio (Soleri 15’s.t.). A disp.: Maschardi, Ferrer, Degli Innocenti, Reca, Colak, Soleri, Cassata, Vignali, Benvenuto, Giorgeschi, Kouda, Diankpata. All.: Luca D'Angelo
Arbitro: Paride Tremolada della sezione AIA di Monza
Assistenti: Giovanni Baccini della sezione AIA di Conegliano e Domenico Fontemurato della sezione AIA di Roma 2
IV ufficiale: Felipe Salvatore Viapiana della sezione AIA di Catanzaro
VAR: Davide Ghersini della sezione AIA di Genova
AVAR: Orlando Pagnotta della sezione AIA di Nocera Inferiore
Marcatori: Esposito F. (S) 17’p.t., Esposito S. (S) 33’s.t.
Ammoniti: Hristov (S), Wisniewski (S), Di Serio (S), Ruggero (JS), Elia (JS), Candelari (S), Adorante (JS)
Angoli: 6-8
Recuperi: +3’p.t., +5's.t.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»