La torcida gialloblù
La Juve Stabia affronterà il Modena in versione rimaneggiata. Pur confortato dal rientro di Adorante dalla squalifica, mister Guido Pagliuca si vedrà costretto a fare i conti con le assenze di Bellich e Buglio, fermati per un turno dal giudice sportivo, oltre che con quella molto probabile di Varnier per infortunio. Contro i canarini, che all’andata hanno avuto la meglio contro un undici gialloblù tutt’altro che in giornata di grazia, occorrerà dunque ridisegnare la formazione andando a sondare le migliori opzioni percorribili. In difesa ad affiancare Ruggero dovrebbero essere Peda e Quaranta, come nel secondo tempo di Mantova e, soprattutto, in occasione del netto successo per 3-0 con il Cosenza coronato da un caloroso abbraccio al termine del match tra i 3 difensori. Lungo la mediana, a meno di sorprese, spazio a Leone e Pierobon al centro a supporto dei trequartisti Candellone e Piscopo. Una gara importante, dopo 3 turni di astinenza dalla vittoria contraddistinti dalle amare sconfitte con Pisa e Cittadella e dal pareggio con rimpianti del Martelli, per avvicinare ulteriormente un obiettivo salvezza che, calendario alla mano, passerà inevitabilmente per quel Romeo Menti che da qui alla fine ospiterà tutti scontri diretti e quel Catanzaro che, alla 36ma giornata, potrebbe rappresentare il passe-partout per sogni ancor più suggestivi. A proposito di suggestioni, prende corpo il progetto di affidamento dell’impianto di via Cosenza a privati da parte dell’amministrazione del sindaco Vicinanza anche se, chiaramente, andranno creati i presupposti tramite un apposito bando che dovrebbe prevedere anche per il soggetto vincitore la responsabilità della manutenzione ordinaria e straordinaria. Il patron Andrea Langella e la Brera Holdings, che entro fine marzo dovrebbe completare l’acquisizione del 52% delle quote societarie, seguono la vicenda con grande interesse senza perdere di vista, in contemporanea, il progetto già in fase di sviluppo di un centro sportivo degno di tal nome. Tra presente e futuro, le vespe non intendono frenare le proprie ambizioni.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
