La Juve Stabia venerdì ha osservato un minuto di raccoglimento prima dell'allenamento (Fonte SS Juve Stabia)
La Juve Stabia domani scenderà in campo con il lutto al braccio. Gli organi preposti hanno dato il loro assenso alla doppia richiesta delle vespe che, in memoria delle vittime della funivia che collega Castellammare al Monte Faito, hanno ricevuto il placet anche affinché il calcio di inizio della sfida in programma il lunedì in albis venga anticipato da un minuto di raccoglimento. Un match complesso sia sul piano emozionale che sportivo contro una formazione blucerchiata che, rosa alla mano, non ha davvero nulla a che fare con la zona retrocessione. L’uomo più temibile sarà sicuramente Giuseppe Sibilli, figlio dell’ex gialloblù Salvatore. Il suo gol contro il Cittadella ha di fatto donato nuova linfa alla formazione ligure che ha visto subentrare in panchina le vecchie glorie Evani e Lombardo. Il duo, tra l’altro campione d’Europa nel 2021, nelle prossime ore potrebbe reintegrare Fabio Borini a seguito della decisione di Tutino di operarsi alla caviglia sinistra dopo la frattura del malleolo rimediata a gennaio. L’attaccante, con un passato anche con le maglie di Chelsea e Liverpool, era stato messo fuori rosa dai precedenti allenatori perché considerato un uomo di Pirlo ed aveva ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo un confronto con Roberto Mancini. Probabile, organico alla mano, che domani venga portato in panchina con la possibilità di incamerare minuti nella ripresa. Le vespe, da par loro, decideranno in extremis se impiegare o meno Adorante alla luce di alcuni fastidi con cui ha dovuto fare i conti negli ultimi giorni. Il bomber, autore di una storica doppietta all’andata, vorrebbe esserci per cercare di incrementare il proprio bottino di reti che attualmente lo vede a 2 lunghezze dal capocannoniere Iemmello giunto a quota 16 gol. Restano da valutare anche le condizioni di Rocchetti anche se in merito trapela un cauto ottimismo. Curiosità sulle scelte tecniche desta il pieno recupero di Varnier, egregiamente sostituito da Peda nelle ultime settimane. Prestazioni alla mano, il difensore polacco parte favorito in un ballottaggio che potrebbe interessare il reparto arretrato in questo finale di stagione. Per continuare a sognare, d’altronde, ci sarà bisogno del contributo di tutti.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
