Il Barbera lascia l’amaro in bocca alla Juve Stabia. Un gol di Le Douaron nella ripresa condanna le vespe ad una sconfitta più che mai immeritata alla luce del gioco espresso e delle ripetute prodezze di un Sirigu in giornata di grazia. Un risultato positivo, invece, per i ragazzi di mister Alessio Dionisi intervenuto nel post gara ai microfoni ufficiali del club per commentare la vittoria: «Ce la godiamo e speriamo che arrivi la terza vittoria consecutiva, pur sapendo che per certi aspetti la partita era difficile, lo è stata. Non siamo stati i migliori al livello di gioco e tecnico da inizio stagione, ma va bene così. I ragazzi hanno capito che la partita era sporca e sono stati bravi a interpretarla. Non era facile portare a casa la vittoria, nonostante non sia stata una partita entusiasmante al livello tecnico. Una partita molto positiva, risultato strapositivo. Ma dobbiamo essere equilibrati. Abbiamo fatto sei punti nel girone di ritorno in tre partite. Dobbiamo essere soddisfatti per come abbiamo iniziato questo 2025, ma non appagati. Altrimenti saremmo autolesionisti. Giusto festeggiare, martedì prepareremo la prossima. Sono doppiamente contento per Le Douaron. Se il gol di un attaccante porta al risultato positivo è linfa positiva sia per la squadra che per il giocatore. Chi fa gol è indifferenze. Se Jeremy acquisisce più sicurezza è importante per la squadra. Non è facile non subire reti. In tutte le partite concedi qualcosina. Abbiamo concesso qualcosa a una squadra che non si da mai per vinta. La volontà di difendere è stata giusta e questa cosa la sto riconoscendo tante volte. Succederemo che difenderemo meglio, ma prenderemo gol. Potevamo prendere gol, ma la squadra ha fatto di tutto per non prenderlo e questo lo voglio vedere sempre. Una sconfitta un po’ rocambolesca quella della Reggiana, prossimo avversario. Ha preso gol a sette minuti dalla fine con interruzione del VAR molto lungo. Non dobbiamo farci ingannare dal risultato. La Reggiana ha giocatori di qualità. All’andata ottimo primo tempo, ma nel secondo abbiamo concesso qualcosina. Sarà una partita difficile come lo saranno tutte.»
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
