Foto Instagram
Sconfitta e polemiche alla Cetilar Arena. La Juve Stabia perde in rimonta contro il Pisa di Inzaghi. Nonostante l'espulsione di Candellone, le vespe si portano in vantaggio per cinque minuti. Poi la rimonta nerazzurra. Tanti dubbi circa le decisioni della terna arbitrale al momento di due dei tre gol dei pisani.
Le vespe si preparano alla battaglia ai piedi della torre pendente. La Juve Stabia affronta alla Cetilar Arena il Pisa secondo in classifica. Mister Tarantino, al posto dello squalificato Pagliuca, deve fare a meno di Pierobon e Mussolini e conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero affianca Quaranta e Bellich, con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Mussolini sulla fascia destra e Fortini sulla corsia mancina. Pierobon torna per vie centrali accanto a Buglio. Sulla trequarti Piscopo viene affiancato da Candellone, mentre Adorante è la punta centrale.
Cronaca:
Poche azioni degne di nota nei primi dieci minuti. Un Pisa meno arrembante rispetto al solito. È la squadra di Inzaghi a fare la partita, nonostante non si sia resa pericolosa. Al 30’ contropiede delle vespe: Adorante salta un avversario poi Candellone non arriva sul pallone, il bomber numero 9 prova a impensierire Semper, che salva i suoi. Due minuti dopo, i nerazzurri sfiorano il vantaggio: il colpo di testa di Moreo esce di un niente, Thiam devia in corner. Al 36’ Candellone si coordina male, piede a martello ai danni di Marin e l’arbitro non ha dubbi: espulsione. Juve Stabia già in dieci sul finire del primo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Pagliuca continua a fare la sua partita, mettendo in difficoltà il Pisa. La Juve Stabia palleggia molto bene. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. Finisce il primo tempo: un’occasione grossa per parte, ma in fin dei conti il risultato rispecchia quanto visto.
A inizio ripresa azione pericolosa del Pisa: addirittura è Piscopo a salvare sulla linea il tiro di Caracciolo. All’8’ Tramoni mette in rete, ma l’arbitro annulla la rete. Pare che il pallone fosse uscito già in fallo laterale. La situazione si ribalta al 12’: azione di ripartenza della Juve Stabia, cross rasoterra di Floriani Mussolini, Marin devia accidentalmente nella propria porta e regala il vantaggio agli ospiti. Incredibile all’Arena Garibaldi: le vespe, nonostante l’inferiorità numerica, sono avanti di un gol. Al 17’ c’è la spinta in area di rigore ai danni di Piccinini da parte di Quaranta e l’arbitro assegna il penalty. Tramoni parte dal dischetto e insacca alle spalle di Thiam, nonostante l’intuizione. Dopo cinque minuti, i padroni di casa ritrovano il pareggio grazie alla rete numero 9 dell’attaccante. Al 22’ il Pisa completa la rimonta: azione rocambolesca, Morutan colpisce di testa, Thiam salva sulla linea, ma, secondo l’arbitro, il pallone è entrato. Primo gol stagionale per il neoentrato. Succede di tutti in dieci minuti. Protestano i giocatori della Juve Stabia: a giudicare dalle immagini, il pallone non avrebbe oltrepassato la linea. Tarantino è costretto ad affidarsi alle forze fresche, optando per i primi cambi. Al 32’ il Pisa cala il tris: Moreo colpisce di testa, su assist di Piccini, il pallone finisce in rete. Ormai i campani sono allo stremo delle forze. Quarto gol in campionato per l’attaccante nerazzurro. Le vespe provano a spingere la retroguardia nerazzurra. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Il Pisa punta a fare possesso palla. Finisce qui: il Pisa vince in rimonta contro una Juve Stabia di carattere, che, nonostante l’inferiorità numerica, ha messo in difficoltà la seconda classificata. Non sono mancate polemiche per diverse decisioni della terna arbitrale al momento dei gol pisani.
Tabellino:
PIS – JST 3-1
Pisa (3-4-2-1): Semper, Caracciolo, Canestrelli, Rus (Calabresi 39’s.t.), Angori, Hojholt (Morutan 1’s.t.), Marin, Tourè (Piccinini 1’s.t.), Tramoni, Moreo (Meister 38’s.t.), Lind A disp.: Nicolas, Loria, Sussi, Meister, Castellini, Abilgaard, Arena, Calabresi, Piccinini, Sernicola, Morutan, Bonfanti. All.: Filippo Inzaghi
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Quaranta (Rocchetti 23’s.t.), Bellich; Mussolini, Pierobon (Leone 24’s.t.), Buglio (Meli 24’s.t.), Fortini (Maistro 31’s.t.); Piscopo (Dubickas 45’s.t.), Candellone, Adorante. A disp.: Matosevic, Rocchetti, Baldi, Peda, Meli, Gerbo, Maistro, Leone, Louati, Mosti, Dubickas, Morachioli. All.: Nazzareno Tarantino.
Arbitro: Gianluca Aureliano della sezione AIA di Bologna
Assistenti: Fabrizio Lombardo della sezione AIA di Cinisello Balsamo e Thomas Miniutti della sezione AIA di Maniago
IV ufficiale: Enrico Gemelli della sezione AIA di Messina
VAR: Aleandro Di Paolo della sezione AIA di Avezzano
AVAR: Salvatore Longo della sezione AIA di Paola
Ammoniti: Quaranta (JS), Rus (P)
Espulsi: Candellone (JS)
Marcatori: Marin (Autorete) 12’s.t., Tramoni (P) 18’s.t., Morutan (P) 22’s.t., Moreo (P) 32’s.t.
Angoli: 3-0
Recuperi: +3’p.t., +5’s.t.