Mister Nazzareno Tarantino
La Juve Stabia esce dalla Catilar Arena con la rabbia di chi si è vista ingiustamente strappar via un risultato positivo ampiamente alla portata. Mister Nazzareno Tarantino analizza la sconfitta con il Pisa, frutto di molteplici episodi a dir poco discutibili, con l’onestà intellettuale che sempre lo contraddistingue. «Ritengo che la squadra abbia dimostrato anche stavolta di saper stare in campo al cospetto di una squadra forte – precisa il vice dello squalificato Guido Pagliuca –, questo è uno stadio difficilissimo per chiunque. L’amarezza per il risultato finale è tanta, basta vedere l’immagine del secondo gol per restare stupiti dalla decisione del VAR di non richiamare l’arbitro. Thiam aveva tenuto il pallone almeno 30 centimetri fuori dalla linea di porta, a volte è difficile giocare contro tutto e tutti. I ragazzi hanno giocato alla pari anche in inferiorità numerica, abbiamo assistito all’ennesima prestazione degna di nota. Torniamo a casa arrabbiati e rammaricati come accaduto dopo le trasferte di Palermo e Reggio Emilia con il Sassuolo ugualmente condizionate da episodi avversi». Ora bisognerà trasformare la rabbia in energia utile per ripartire con determinazione. «Andiamo avanti, abbiamo una nuova partita da preparare per continuare il nostro percorso. Contro il Cittadella non ci sarà Candellone per effetto di questa espulsione, in settimana rifletteremo sul come sostituirlo. Fondamentale sarà il rientro di mister Pagliuca in panchina, per noi tutti la sua presenza è determinante. Dobbiamo pensare a raggiungere la salvezza al più presto possibile». Il volo delle vespe continua.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»