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L'atmosfera pasquale ha riportato in casa della Juve Stabia la conferenza stampa infrasettimanale dove, ad essere protagonista è un calciatore gialloblu. La voce di questo mercoledi è stata quella di Bruno Vicente che è ritornato subito sulla scorsa partita persa dalle Vespe per 1-2: «E' stata una partita a scacchi in cui il Cosenza ha avuto la meglio, soprattutto grazie all'esperienza di mister Braglia che ci ha messo davvero in difficoltà – ha esordito il centrocampista- È stato fisiologico avere un calo perchè, comunque, stiamo tirando la corda da otto partite quindi è normale stare un po' sotto tono ma i due goal sono stati frutto di due errori nostri. Abbiamo avuto questo intoppo ma ormai è passato. Ora bisogna prendere qualcosa di buono da questa sconfitta e ripartire già da lunedi».
Nel prossimo turno la formazione stabiese è chiamata ad affrontare la trasferta di Catania che si trova a due lunghezze dalla capolista Lecce e con una partita in meno: «Ieri abbiamo fatto un bell'allenamento e abbiamo ricaricato le batterie dopo le brevi feste pasquali – ha dichiarato- Sarà una partita difficile contro una squadra forte, di spessore e di qualità in tutti i reparti ma può succedere di tutto. Andiamo a Catania con l'umiltà di sempre e proveremo ad imporre il nostro gioco sempre nel rispetto per l'avversario. La classifica è più importante per loro perchè con una vittoria salirebbero al primo posto ma i loro obiettivi e i nostri sono praticamente gli stessi. Sarà una bella gara con le medesime responsabilità».
Per la trasferta di inizio settimana prossima non ci saranno Paponi e Melara: «Sono due assenze pesanti ma la nostra rosa offre diverse possibilità – ha asserito il centrocampista- Ci sono altri calciatori in grado di fare la differenza con le proprie qualità e di essere all'altezza di sostituire i titolari quindi non dobbiamo essere preoccupati».
Arrivato a gennaio, Vicente ha dato una quadratura al centrocampo stabiese: «Io sono contento dell'impatto che ho avuto con l'ambiente gialloblu e di questo devo molto ai ragazzi. La mia fortuna è stata anche quella di avere delle caratteristiche che si sposano appieno con i dettami tecnici quindi l'integrazione è stata semplice. Io mi metto a disposizione poi sarà il mister a fare le sue valutazioni».