Antiche Terme, il Comune approva una modifica contrattuale nel Contratto Istituzionale di Sviluppo “Vesuvio Pompei Napoli”, destinando nuove risorse e ridefinendo l’accordo con il raggruppamento temporaneo guidato da Pica Ciamarra Associati. Un passo decisivo, con un obiettivo chiaro: rafforzare la progettazione di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione e funzionalizzazione del complesso termale e del Parco delle Acque, un’opera strategica dal valore complessivo che sfiora i 12,2 milioni di euro. A fronte dell’emersione di nuove esigenze tecniche, vincoli normativi e richieste della Soprintendenza, il progetto ha subito una sostanziale revisione che ha portato ad un incremento stimato dei costi iniziali di oltre 4 milioni di euro rispetto al piano originario. Per evitare il rischio di perdere i fondi stanziati e garantire il rispetto dei tempi imposti dal finanziamento Cipess, l’amministrazione ha deciso di avvalersi delle possibilità offerte dall’art. 106 del Codice dei Contratti Pubblici, che consente modifiche contrattuali in caso di circostanze impreviste. Il nuovo accordo porta il compenso per i servizi di progettazione a circa 267 mila euro, frutto di un incremento massimo del 50% rispetto all’importo originario, in linea con la normativa vigente. Il nuovo termine di consegna dei documenti progettuali è fissato al 5 maggio 2025, a conferma dell’urgenza e dell’impegno per trasformare il complesso termale in un polo attrattivo di rilievo regionale. La decisione sancisce una svolta significativa per il futuro urbanistico e culturale della città, nel rispetto delle leggi sull’equo compenso e dei criteri di trasparenza amministrativa, restituendo così concretezza alla visione di un territorio che intende fare del suo patrimonio storico e ambientale un motore di sviluppo sostenibile.
Il sindaco Vicinanza: «i controlli all’impianto avvenivano periodicamente»