Il pm anti-camorra che fece arrestare il boss dei casalesi approda a Castellammare di Stabia per la presentazione del libro in cui ricostruisce il fenomeno della camorra dagli anni Sessanta ai giorni nostri e le iniziative messe in campo per sconfiggerla. Catello Maresca approderà il prossimo 3 dicembre nella città che ha dato i natali ai suoi avi, per presentare il suo libro “Nco-Le radici del male” nel corso della rassegna letteraria “Quisilegge-Winter Edition” in corso di svolgimento presso la sala congressi del Palazzo Reale di Quisisana. Maresca ha lavorato presso la Direzione Distrettuale Antimafia e come sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli. E nel 2011 si è reso protagonista dell’indagine che ha portato all’arresto del boss latitante dei casalesi Michele Zagaria, ricevendo a più riprese anche minacce di morte da parte di organizzazioni criminali di stampo mafioso. Il pm anti-camorra sarà dunque l’ospite illustre di una rassegna che ha ottenuto un importante successo di pubblico e consensi in estate e che si appresta a diventare un appuntamento fisso in città per sensibilizzare tutti alla lettura dei libri e alla diffusione di cultura. Maresca, tra l’altro, è reduce da una campagna elettorale che lo ha visto candidato sindaco a Napoli alla guida di una coalizione di centrodestra. Un’esperienza da cui è uscito sconfitto dall’attuale sindaco Gaetano Manfredi. Un percorso politico che lo vede ora in prima linea tra i banchi dell’opposizione per fornire un contributo alla causa di Napoli, all’insegna della legalità e del contrasto alle mafie.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»