Tanti sorrisi per la squadra di consiglieri comunali dell’era Vicinanza. Le fibrillazioni interne, in attesa della giunta, non si sono ancora del tutto placate, ma il clima che ha contraddistinto la proclamazione degli eletti ieri mattina a Palazzo Farnese è apparso decisamente positivo. Almeno nelle foto diffuse sui social di un evento che si è svolto quasi in sordina. I consiglieri comunali sono apparsi carichi e pronti a dare inizio alla consiliatura post scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Sono 16 i consiglieri che affiancheranno il sindaco Luigi Vicinanza in maggioranza, mentre 8 saranno i componenti dell’opposizione in consiglio comunale. La lista che ha espresso più consiglieri comunali è quella del Partito Democratico, che si accinge ad essere il riferimento politico del consiglio. In assise entrano Roberto Elefante, Sandro Ruotolo, Giusy Amato e Giovanni Tuberosa. Sono tre invece i consiglieri di Futuro Democratico e Riformista, ossia Lea Iovino, Nello Cuomo e Teresa D’Angelo. Per la lista Vicinanza Sindaco con la Città, spazio a Gino Fiorenza e Mimmo Cioffi, poi Uniti per Stabia con Giovanni Nastelli, La Nostra Castellammare con Ciro Cascone, il Movimento 5 Stelle con Alessandro Langellotti, Noi per Stabia con Nino Di Maio, Base Popolare Democratici e Progressisti con Maurizio Apuzzo, Stabia Rialzati con Gennaro Oscurato, Azione con Vincenzo Ungaro. Per la minoranza, con il candidato sindaco sconfitto Mario D’Apuzzo, entrano Antonio Cimmino e Nicola De Filippo di Forza Italia, Antonio Federico di Stabia Unica, Rosanna De Simone di Mario D’Apuzzo Sindaco, Antonio Alfano di Stabia al Centro, Pasquale D’Apice di Progetto Stabia e Teresa Cesarano di Italia Viva. La proclamazione degli eletti consentirà la convocazione del primo consiglio comunale, che sarà presieduto da Roberto Elefante in qualità di “consigliere anziano”, ossia il più votato nella lista con più preferenze. Per la giunta intanto sono giorni decisivi: il sindaco sembra propenso a istituire una giunta tecnica, mentre appare piuttosto complesso il tentativo di trovare un punto di incontro sulla giunta politica. La prossima settimana potrebbe essere determinante per la definizione degli assessori e delle rispettive deleghe.
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»