Sono state inaugurate meno di tre anni fa. Ma sono già ormai piombate nel degrado più totale. Le giostrine in villa comunale costituiscono l’emblema della desolazione nel luogo che dovrebbe rappresentare il biglietto da visita della città. Non si contano più le segnalazioni relative ai danni perpetrati alle giostre, più volte distrutte e rimpiazzate a spese dell’ente. Ma nelle ultime ore appare sempre più evidente il livello di incuria che attanaglia quei luoghi frequentati ogni giorno da centinaia di bambini. La pavimentazione antitrauma, infatti, è danneggiata in più punti, a dispetto delle numerose toppe che il Comune ha dovuto piazzare per porre rimedio ai deterioramenti già registrati in passato. Ma i danni ormai coinvolgono l’intero parco che, quando fu inaugurato, avrebbe dovuto rappresentare l’angolo di paradiso per i bambini che si recano in villa comunale. Non hanno avuto una sorte migliore neppure gli attrezzi ginnici, anch’essi deteriorati a due passi dai bagni pubblici, mentre nel viale degli Artisti diverse targhe sono state danneggiate.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»