A Castellammare di Stabia, la tenuta del consiglio comunale resta sotto osservazione, ma nonostante le crepe interne alla maggioranza, il sindaco Luigi Vicinanza può contare su una situazione ancora stabile. A garantirgli una certa tranquillità è il sostegno, tacito ma concreto, di una parte dell’opposizione, che preferisce non forzare la crisi in atto.
Le tensioni all'interno della maggioranza sono ormai note da settimane, con alcune frizioni emerse chiaramente anche durante le ultime sedute consiliari. I dissidenti, pur mantenendo un atteggiamento critico verso alcune scelte dell’amministrazione, sanno bene che un eventuale passaggio all’opposizione li esporrebbe al rischio di essere rapidamente sostituiti, perdendo così ogni margine di manovra politica.
Particolarmente emblematico è il caso del trio composto da Lea Iovino, Nello Cuomo e Teresa D'Angelo. Un terzetto che, fino a poco tempo fa, si muoveva compatto, ma che adesso mostra segnali evidenti di divisione. Lea Iovino, infatti, sembra aver ricucito il rapporto con Vicinanza, tornando nei ranghi e garantendo il suo appoggio all’esecutivo. Più distaccati, invece, Cuomo e D'Angelo, che non hanno ancora fatto un passo indietro rispetto alle proprie posizioni critiche.
Nel frattempo, in alcuni gruppi della maggioranza continuano a manifestarsi malumori e posizioni divergenti, anche se nessuno sembra intenzionato a provocare uno strappo definitivo. La linea del compromesso resta quella dominante, con consiglieri che, pur dissentendo su singoli punti, preferiscono mantenere saldo il rapporto con l’amministrazione per non perdere voce in capitolo nelle dinamiche decisionali.
La situazione resta dunque fluida, ma non esplosiva: Vicinanza, per ora, può permettersi di governare senza grossi scossoni, forte di un equilibrio che si regge su una logica di convenienze e su una rete di rapporti che, sebbene fragili, sembrano tenere. Almeno per ora.
Evento in programma dal 16 aprile 2025 al 31 gennaio 2026.