Stop ai tuffi lungo corso Alcide De Gasperi a Castellammare di Stabia. Il sindaco Gaetano Cimmino ha infatti integrato l'ordinanza dello scorso maggio imponendo il divieto di balneazione anche per lo specchio d'acque immediatamente successivo a Marina di Stabia, delimitato al momento con una scogliera. In quella zona, a sud del porto turistico, sono stati riscontrati valori preoccupanti da parte dell'Arpac nell'ultimo controllo effettuato tanto che il primo cittadino ha deciso di correre ai ripari. Anche l'arenile Pennella, sempre lungo corso De Gasperi, sarà interdetto. Off limits quindi tutto il tratto di mare che parte dalla foce del Sarno e arriva direttamente a Pozzano, dove invece i parametri restano stabili. Gli stabiesi che decideranno di bagnarsi nella periferia nord rischieranno multe salate.
Tuttavia, nel corso dei mesi estivi non vigeva il divieto di balneazione in questi due tratti di costa. Ma, a seguito di ulteriori analisi, come anticipato da StabiaChannel, erano subentrate delle difficoltà che hanno indotto il sindaco a imporre lo stop ai tuffi. La presenza di escherichia coli ed enterococchi intestinali era molto al di sopra della media, dati impossibile da sottovalutare. Un peggioramento dello stato di salute delle acque che si è avuto nel corso delle settimane e che sarà monitorato anche durante l'inverno per individuare eventuali miglioramenti. La balneabilità di tutto il litorale al momento è ancora utopia: nonostante i piccoli miglioramenti che ci sono stati negli ultimi anni, gli stabiesi non possono ancora utilizzare liberamente il proprio mare.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»
