A Castellammare di Stabia si consolida una dinamica ormai ricorrente nella vita politica cittadina: mentre l’opposizione tace, a incalzare il sindaco Luigi Vicinanza è la sua stessa maggioranza. Un paradosso solo apparente, che si ripete da mesi, in cui le critiche più accese all’azione amministrativa non arrivano dai banchi della minoranza, ma da quelli di chi sostiene formalmente il primo cittadino.
Dal nodo Savorito ai fondi Prius, dall’appalto dei rifiuti fino alle questioni legate a Marina di Stabia: su temi centrali per lo sviluppo della città, l’attenzione pubblica viene sollecitata non dall’opposizione – rimasta finora quasi sempre in un silenzio assordante – ma da esponenti della coalizione che governa la città. È la maggioranza stessa a chiedere al sindaco un cambio di passo, maggiore incisività e un ruolo più determinato nei tavoli decisionali.
L’ultima sollecitazione è arrivata da Base Popolare Democratici e Progressisti, con una nota firmata dal consigliere Maurizio Apuzzo e indirizzata al sindaco e al resto della maggioranza. Al centro della missiva, la richiesta di riportare al centro del dibattito consiliare temi strategici come Marina di Stabia e Dos, il Documento di Orientamento Strategico. “Non è accettabile che decisioni su Marina di Stabia vengano prese secondo una procedura poco chiara attivata dalla ZES, ignorando quanto espresso dal Consiglio comunale nella seduta del 26 novembre 2024”, si legge nel documento.
La preoccupazione riguarda la realizzazione di progetti che, secondo Apuzzo e il suo gruppo, potrebbero compromettere il futuro della struttura e della città. “Vogliamo limitarci a inviare un parere negativo su un progetto che propone case al posto di servizi e spazi per la città, lasciando che altri decidano per noi? O intendiamo riaffermare che spetta alla città intervenire, mettendo in campo iniziative forti, come già richiesto dal Consiglio?”, domanda il consigliere.
Non si tratta di un episodio isolato. Già in passato, e su diversi dossier, esponenti della maggioranza hanno sollevato perplessità sull’operato del sindaco e della giunta. Tra i più attivi, il consigliere Nello Cuomo, che si è più volte fatto portavoce di un malessere interno, esprimendo con fermezza la necessità di una maggiore condivisione delle scelte politiche.
Malesseri messi a tacere, indirettamente, dal silenzio dell’opposizione che tacitamente ormai sembra appoggiare l’amministrazione Vicinanza. È questo silenzio che rende così ancora più evidente la frizione interna alla maggioranza, che da mesi sembra svolgere un doppio ruolo: quello di sostegno all’amministrazione e, al contempo, di controllo e critica costruttiva. Un equilibrio delicato, che pone interrogativi sugli attuali equilibri politici del governo cittadino e su chi sia realmente la minoranza in consiglio comunale, se i dissidenti della maggioranza o quell’opposizione che si era contrapposta al sindaco Vicinanza in campagna elettorale.
Il tecnico delle vespe alla vigilia del match: «Ho appreso il massimo da Cremona, dove ho conosciuto Marco Baroni. L'ex Folino? Lo rispetto e lo considero un bravo giocatore. I tifosi? Arriveranno in gran numero, ricambieremo il loro sacrificio con massimo impegno»