Ospedale Maresca
Non si arrestano le polemiche sul trasferimento del reparto Psichiatria da Gragnano a Torre del greco. A rinfocolare la diatriba tra le varie parti in causa è stato un grave episodio verificatosi nella giornata dell'undici settembre scorso . Erano da poco passate le 14 quando un paziente è scappato dalla Psichiatria. L'uomo è stato trovato diverse ore dopo mentre passeggiava nei pressi della litoranea di Torre del Greco. Appresa la notizia, è ripartita la polemica. Una nuova missiva, inviata al commissario straordinario dell'Asl Na 3 sud Vittorio Russo, è stata scritta da Michele Costagliola, consigliere comunale di maggioranza a Castellammare, eletto nella civica Uniti per Stabia. "Quanto accaduto ieri al Maresca è inammissibile - afferma - e conferma le nostre perplessità in merito all'apertura del nuovo reparto. C'è bisogno di un intervento celere e risolutivo da parte dei vertici dell'Asl che, invece, continuano a fare orecchie da mercante su questa vicenda". La situazione si è complicata poche settimane fa, con la chiusura decisa dal Dipartimento di Salute Mentale (Dsm) dei reparti denominati "Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura" di Gragnano e Pollena Trocchia, accorpati nell'Spdc dell'ospedale "Maresca" di Torre del Greco. Un centro che attualmente conta solo dieci posti letto rispetto ai sedici previsti, che dovrebbe servire circa un milione di utenze della provincia a sud di Napoli. Secondo i fautori della protesta, l'ospedale corallino non sarebbe dotato di ossigenoterapia, e ad oggi nonostante le richieste, a cui si sono aggiunte anche quelle del consigliere UDEUR del Comune di Pimonte e del consigliere Lorenzo Esposito, non ci sono risposte, mentre all'interno dei reparti proseguono senza sosta alcuni lavori di ristrutturazione in presenza dei pazienti. Da qui la lettera inviata al sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, all'assessore alla Sanità Francesco Balestrieri e a Vittorio Russo, commissario straordinario dell'Asl Na 3 sud. "Abbiamo scritto alle istituzioni - ha spiegato Luigi Sabbatino, presidente del comitato Pro San Marco di Castellammare - per portare a conoscenza dello stato di inadeguatezza del reparto torrese così come ci è stato segnalato dai cittadini. I familiari sono preoccupati per la mancanza di sicurezza del reparto. Chiediamo alle istituzioni di intervenire quanto prima per lenire almeno in parte i disagi dei nostri concittadini, a salvaguardia del diritto alla Sanità pubblica". Secondo sindacati e associazioni, diverse sono le carenze del Maresca. Oltre all'assenza dell'ossigenoterapia e alla prosecuzione dei lavori di restyling nei reparti, i sindacati si lamentano per la presenza di soli due bagni per gli uomini e altrettanti per le donne e, secondo loro, al mancato rispetto delle normative antincendio. Da qui l'invio di un apposito dossier ai vigili del fuoco di Napoli.