Rese note le scadenze per la Tari, tassa sui rifiuti del Comune di Castellammare. Dopo l'approvazione in consiglio comunale, il Comune ha ufficializzato le tariffe, che saranno le stesse dello scorso anno, oltre che le agevolazioni previste per i cittadini stabiesi. Tutto si calcola in base all'Isee familiare. Le fasce di reddito individuate dall'assessore Stefania Amato hanno due soglie di sbarramento: la prima a 8500 euro e la seconda a 20mila euro. Le agevolazioni saranno garantite alle famiglia in base ai componenti del nucleo: si parte dal 10% per una persona fino al 65% per le famiglie che contano sei o più componenti. Ma Palazzo Farnese è riuscito a garantire anche delle scontistiche per le attività commerciali eliminando il 25% dalle aree scoperte da trenta metri quadri in su.
Secondo i calcoli del Comune di Castellammare, le famiglie dovrebbero pagare una Tari in media intorno ai 400 euro con dei picchi in base alla grandezza della propria abitazione. L'obiettivo dell'amministrazione Cimmino era quello di diminuire le tariffe per i cittadini stabiesi considerato che sono costretti a pagare le tasse più alte di tutto il comprensorio. Ma, a causa dell'aumento della Sapna, l'assessore Amato e l'intera giunta non hanno potuto fare altro che confermare le tasse dello scorso anno. Tuttavia le famiglie di Castellammare potranno saldare il tributo o in un'unica rata oppure dilazionando il pagamento in quattro scadenze diverse. La prima rata scadrà il 31 maggio, la seconda il 31 luglio, la terza il 3 ottobre e l'ultima il 31 dicembre. Per tutte le informazioni, dalle agevolazioni alle modalità di pagamento, ci si potrà rivolgere agli uffici della Soget, la società che si occupa della riscossione tributi.