Le famiglie dell'agglomerato urbano Foce Sarno possono finalmente accedere al condono. Il dirigente del settore Urbanistica arch. Francesco Saverio Cannavale ha emanato una disposizione di servizio in merito alle istanze di condono edilizio presentate ai sensi della legge n. 47 del 1985 e della legge n. 724 del 1994, che possono così avere definizione amministrativa. Il 10 ottobre 2016 il presidente del consiglio comunale del Comune di Castellammare di Stabia, Eduardo Melisse, nell'ambito della riunione del consiglio direttivo dell'ASI (Area di Sviluppo Industriale) e dei rappresentanti dei Comuni consorziati, aveva presentato una mozione, approvata all'unanimità, in merito alla compatibilità con la destinazione di zona già prevista dal PRT del Consorzio ASI di Napoli - agglomerato industriale “Foce Sarno” degli esistenti edifici oggetto di condono ex L. 47/85 ed ex L. 724/94, risolvendo di fatto un annoso problema che ha afflitto per decenni le famiglie residenti nel Comune di Castellammare di Stabia (via Schito, via Fosso Luna, trav. Varo, via Napoli, via Nuova Provinciale Schiti, corso de Gasperi, via Ripuaria, ecc...) e altrettante, per omogeneità urbanistiche, nel Comune di Torre Annunziata (via Ercole Ercoli, via Nuova Provinciale, via Bottaro, ecc...), poiché l'agglomerato industriale ingloba porzioni di territorio appartenenti ad entrambi i Comuni. La disposizione del dirigente del settore urbanistica, pertanto, determina con effetto immediato di procedere all'istruttoria delle pratiche di condono edilizio presentate ai sensi delle ex L. 47/85 ed ex L. 724/94, non ancora definite, ricadenti in zona ASI, inoltrando comunque richiesta di parere al Consorzio; di procedere, su espressa richiesta degli interessati, a riprendere in esame tutte le pratiche di condono edilizio per le quali è intervenuto il parere negativo del Consorzio ASI; di attivare tutti i provvedimenti necessari al fine di revocare gli atti sanzionatori emanati, compresi quelli in cui è c'è stata sentenza amministrativa.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»