Incandidabilità richiesta a Gragnano dal prefetto Andrea De Martino. Il giurista ha richiesto l'applicazione del pacchetto sicurezza nei confronti dell'ex sindaco Annarita Patriarca, di Giuseppe Coticelli e di altri quattro consiglieri comunali i cui nomi non sono ancora noti poiché è attualmente in corso un'inchiesta giudiziaria a loro carico. Il provvedimento è legato allo scioglimento dell'Amministrazione comunale dello scorso 22 marzo per ingerenze della criminalità organizzata e consiste nell'impossibilità per gli interessati di ripresentarsi alle elezioni nei prossimi 5 anni. Oggetto dell'analisi del prefetto sono stati i brogli elettorali, che hanno portato alla condanna in primo grado nei confronti dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Coticelli di Noi Sud, sino ad una serie di appalti riconducibili alla stessa camorra cui era legato, secondo le indagini, Enrico Martinelli, sindaco di San Cipriano d'Aversa e marito della Patriarca, arrestato lo scorso marzo.
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»