Dopo anni di attesa l’amministrazione comunale di Santa Maria la Carità ha approvato il regolamento di gestione dell’isola ecologica di via Fusaro. Per evitare episodi di furto, ingressi non autorizzati, utilizzo improprio delle tessere di accesso, nonché conferimento di rifiuti da parte di ditte non autorizzate è stato approvato il regolamento di gestione dell’isola ecologica. Da oggi l’ingresso nell’isola ecologica è consentito solo a privati cittadini, sia residenti nel comune di Santa Maria la Carità che non residenti, ma iscritti al ruolo TARSU del comune di Santa Maria la Carità, ditte, artigiani e commercianti presenti sul territorio comunale. I rifiuti dovranno essere consegnati al centro già separati e selezionati, e devono essere depositati direttamente dagli utenti nelle specifiche piazzole o contenitori preposti. Sarà compito del custode garantire adeguata e costante pulizia, riordinando quotidianamente gli spazi e le attrezzature presenti. Al custode è stato attribuito anche il servizio di sorveglianza di tutta la struttura. Per il futuro è intenzione della giunta comunale prevedere degli incentivi per i cittadini, le attività commerciali e ditte artigiane che confluiranno i propri rifiuti presso l’isola ecologica. “L’isola ecologica è qualcosa in più di cui sono soddisfatto – afferma il sindaco Giosuè D’Amora – Il regolamento è composto da 11 articoli ed è abbastanza dettagliato. Ci sono alcune situazioni che sono state studiate, ad esempio, un mobiliere che va a raccogliere dei mobili si potrebbe trovare a prenderli da altri comuni e poi portarli a scaricare all’isola ecologica, con un aumento dei costi. Il regolamento prevede oltre una certa quantità c’è una penale che deve essere pagata da colui che scarica. Stiamo ponendo le basi per avere sempre più risultati su una politica virtuosa da parte del nostro comune, e questo da molti anni, sulla raccolta differenziata. In ultimo voglio ringraziare il gruppo “Progetto Santa Maria la Carità” che ha presentato diverse proposte su questa tematica, di cui abbiamo tenuto conto nella conferenza dei capigruppo, modificando solo piccole cose, per cercare di fare un testo quanto più idoneo possibile e penso che sia stato fatto un buon lavoro. Ho apprezzato molto il lavoro del comitato, il quale aveva anche predisposto una bozza di regolamento che è stata valutata ed integrata”.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»