La quarta edizione della Youth Cup Fattorie Donna Giulia, il prestigioso torneo internazionale riservato alla categoria Under 15, organizzato dalla Virtus Junior Stabia e da Fattorie Donna Giulia, entra nella sua fase decisiva. Ancora una volta l’evento si conferma un eccezionale motore di promozione del territorio, capace di coniugare sport e valorizzazione culturale.
Ieri si sono disputati gli ottavi di finale, che hanno regalato grandi emozioni e qualche colpo di scena. Il Manchester City ha battuto la Rappresentativa Campana Lnd Crc, la Juve Stabia ha passato il turno superando l’Iberia, il Chicago Fire ha vinto contro il Napoli, la Lodigiani ha trionfato ai rigori contro la Juventus, così come la Salernitana contro il Benevento e il Flamengo contro il Sassuolo. Tra questi, anche per il Sorrento una vittoria calci di rigore, annullata però a tavolino a favore del Paris Saint Germain per una violazione del regolamento sui cambi.
Questa mattina, allo stadio comunale di Casola di Napoli, si svolgeranno i quarti di finale, che vedono impegnate Manchester City contro Lodigiani, Juve Stabia contro Paris Saint Germain, Flamengo contro Fiorentina e Chicago Fire contro Salernitana.
Le semifinali si terranno nel pomeriggio a partire dalle ore 17:00, mentre domani mattina sarà il momento delle finali, con la sfida per il terzo e quarto posto alle ore 9:00 e, a seguire, la grande finale che assegnerà il titolo.
La Youth Cup Fattorie Donna Giulia continua a rappresentare un’esperienza sportiva ed educativa di altissimo profilo, capace di mettere al centro i valori del fair play, dell’inclusione e della scoperta. Un’occasione irripetibile per i giovani atleti, chiamati a confrontarsi in un contesto di crescita dentro e fuori dal campo, in una manifestazione che ogni anno richiama sempre più attenzione a livello internazionale
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»