Michele De Rosa
In un momento cruciale dell'anno accademico, il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Formative e della Formazione (DISUFF) dell'Università degli Studi di Salerno si trova al centro di una tempesta. A differenza degli altri dipartimenti, il DISUFF non ha ancora pubblicato le date degli esami di fine semestre, creando grande incertezza e disagio tra gli studenti dei corsi di laurea in Scienze Motorie, Scienze dell'Educazione e Scienze della Formazione Primaria.
Michele De Rosa, candidato al Senato Accademico, ha sollevato la questione denunciando la grave mancanza: “Ho richiesto la pubblicazione ufficiale di tutte le date degli esami previsti per il secondo semestre, affinché gli studenti possano organizzarsi al meglio per la sessione d’esame.”
La situazione è aggravata dal fatto che la sessione esami è prevista iniziare in meno di 20 giorni, e l'assenza di comunicazione ufficiale ha scatenato le critiche dei rappresentanti studenteschi. Le associazioni ASM, ASF e ASE hanno espresso la loro frustrazione, evidenziando come questa mancanza rappresenti un "disservizio costante" che mina la serietà dell'istituzione.
In risposta a queste problematiche, gli studenti chiedono un intervento diretto del delegato del rettore alla didattica e del garante degli studenti. “Chiediamo l’intervento per mettere fine a questo disservizio costante che siamo costretti a subire a causa di una mancata serietà da parte di chi dovrebbe invece avere come unico interesse quello di tutelare gli studenti,” affermano i rappresentanti delle associazioni.
L'Università degli Studi di Salerno si trova ora a dover gestire questa crisi, con la speranza di ripristinare la fiducia del corpo studentesco e garantire che le informazioni essenziali siano fornite in tempo per permettere una preparazione adeguata agli esami.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»