"Le sue qualità hanno contribuito a consolidare rendimento e prestigio dell'Autorità Marittima". Nella mattinata di ieri, con una coinvolgente cerimonia a cui hanno partecipato colleghi militari e civili, il Funzionario Tecnico Mario Nunzio RUSSO, diplomatosi nel 1978 all’istituto nautico di Piano di Sorrento, in possesso di abilitazione di Direttore di Macchina su navi mercantili sulle quali ha prestato servizio fino al 1986, assunto presso il Ministero Marina Mercantile dal 1986 al 1991, ha salutato il Comandante Andrea PELLEGRINO ed i colleghi, cessando dal rapporto di lavoro dopo oltre 33 anni di onorato servizio alle dipendenze dell’Ente militare. Il collega Mario Nunzio Russo, entrato nei ranghi del personale dipendente della Capitaneria stabiese nel lontano 1991, è stato per circa 5 anni addetto all’Ufficio Diporto, Naviglio
e Patenti nautiche per poi occuparsi delle attività amministrative legate alla gestione del demanio marittimo ed infine essere assegnato alla Sezione Sicurezza della navigazione, incarico ricoperto dal 2001 fino all’atto del suo congedo. Nell’arco della sua lunga e integerrima carriera è divenuto punto di riferimento per i colleghi del Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia e l’intero comparto armatoriale.
Costanti e numerosi sono stati gli attestati di stima ricevuti dall’utenza nel corso degli anni per la sua disponibilità nei rapporti d’ufficio intrattenuti, in particolare, con quanti abbisognavano della competenza della Sezione sicurezza della navigazione per i vari temi di interesse. Il Comandante Pellegrino ha voluto salutare il funzionario Russo con parole di vivo ringraziamento per il suo sempre professionale e gentile operato, tenendo a rimarcare appunto la preparazione ed il garbo dimostrati in ogni occasione, qualità che hanno peraltro contribuito a consolidare il rendimento e il prestigio dell’Autorità Marittima nei confronti della cittadinanza. Al Sig. Mario Nunzio RUSSO ed alla famiglia giungano da parte di tutti i colleghi i migliori auguri di serenità nel quale possa pienamente godere di questo periodo di riposo meritato.
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»
