Bambin Gesù, Monaldi, Fondazione Santobono, ospedale di Nocera e San Leonardo di Castellammare. Sono queste le strutture sanitarie dove “Il Cuore tra le Mani” ha portato dolcezze e regali solidali ai pazienti ricoverati in vista della Pasqua. L’associazione che ormai da un anno lavora al fianco di famiglie con bambini cardiopatici è diventata un punto di riferimento nazionale e per le cure oltreoceano, grazie all’esperienza della piccola Mariarosaria che fu operata al Children’s Hospital di Boston per la sua Trasposizione Corretta dei Grossi Vasi (LTGA).
In questi giorni i volontari assieme a Giuseppe e Maria Graziuso, genitori di MariaRosaria, hanno regalato circa duecento uova di cioccolato nei reparti di pediatria e cardiologia dei principali centri sanitari campani e romani. Uova realizzate dall’azienda Todisco di Sant’Antonio Abate e colombe che arrivano dal laboratorio Anima Dolce.
Particolarmente emozionante la consegna presso la pediatria del San Leonardo grazie alla presenza di giovani violinisti che hanno suonato per i pazienti ricoverati. Ad intonare note classiche gli studenti della sezione strumentale dell'IC San Marco Bonito Cosenza: Nicola Esposito, Clara Cassese e Anna Elena Fasolino, guidati dalla docente di violino la professoressa Valeria La Vaccara. L’istituto Comprensivo supporta fattivamente l’associazione grazie alla sensibilità della sua dirigente Alessandra Savarese. «Siamo grati - fanno sapere Maria e Giuseppe Graziuso - ai tanti amici dell’associazione che ci permettono di sostenere le famiglie anche nelle difficoltà economiche che si possono affrontare per le cure spesso costose. I tanti volontari che ci accompagnano negli ospedali e regalano un sorriso ai bambini ricoverati. Ai medici che aprono le porte dei loro reparti alla nostra storia e al nostro desiderio di esserci per gli altri».
I dati della raccolta di uova e colombe solidali è visibile in tempo reale sul sito dell’associazione che raccoglie i progetti realizzati, gli obiettivi e mostra in maniera chiara e trasparente come e quando vengono utilizzati i fondi ricevuti.
Il sindaco Vicinanza: «i controlli all’impianto avvenivano periodicamente»