Un gesto di profonda solidarietà e affetto ha illuminato il reparto di Pediatria dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. I volontari dell’Associazione stabiese Young Space aps, impegnata da anni nel contrasto al bullismo e al cyberbullismo, hanno portato ai piccoli ricoverati materiali ludici, dolci e caramelle, con l’obiettivo di regalare un sorriso, stimolare la creatività e trasmettere un messaggio di speranza. Un gesto simbolico, ma dal forte valore emotivo, che ha coinvolto anche il personale sanitario.
“Ringraziamo di cuore la D.ssa Rosalba Santarpia, Direttore Sanitario del DEA, e il Dott. Luigi Masini, Direttore dell’UOC di Pediatria, per la loro disponibilità e accoglienza – ha affermato il Presidente Desiderio D’Amato – Un grazie va anche a tutti i medici e infermieri che ogni giorno, con dedizione, si prendono cura dei bambini e delle loro famiglie.”
Durante la visita, ogni dono è stato accompagnato da un segnalibro riportante un intenso pensiero di Noemi, giovane testimone di resilienza nella sua lotta contro una malattia rara, che ha trasformato la sua fragilità in forza e poesia:
“Non sono rara, sono un mondo, un frammento di cielo profondo. Ogni battito è una sfida, ogni respiro un trionfo, e ogni passo avanti un sogno che incontro. Il mio corpo si piega, ma non si spezza, tra ombre di lotta e una luce che mi abbaglia. Cerco in me una forza che danza, mentre voi siete il mio eco, la mia speranza. Quando il puzzle perde un pezzo, lo cerchiamo insieme, senza disprezzo. Non sono sola, sono parte di un tutto, in un abbraccio infinito, mai distrutto. Non sono rara, sono vita che brilla, unica, preziosa, un’anima tranquilla. Uniamo le forze, uniamo il domani, stringiamo forte la speranza tra le mani.”
D’Amato ha concluso il suo intervento con parole di incoraggiamento: “Far sentire la nostra vicinanza, anche in silenzio, è un gesto d’amore che riempie il cuore. Con questi versi vogliamo dire a chi sta attraversando un momento difficile che, anche quando il cielo sembra nuvoloso, dentro di voi c’è un arcobaleno che brilla. Siete luce, forza e speranza… e noi vi siamo accanto, oggi e sempre, con il cuore. Inoltre il nostro pensiero va alle vittime della tragedia del Monte Faito e a Thabet che possa riprendersi quanto prima e riabbracciare la sua famiglia”.
Di Bari: «Attendiamo fiduciosi la verità». Il sindaco Vicinanza: «Un pezzo della nostra identità è stato lacerato con violenza». Ruotolo: «Il primo pensiero va alla famiglia Parlato. La città è parte lesa.»