Cronaca

Arrestati ieri sera Sergio Mosca e Alfonso Fontana

Per loro, rispettivamente 10 e 5 anni di reclusione.

di Dario Sautto


Sergio Mosca e Alfonso Fontana: altri due volti noti della malavita organizzata stabiese sono stati arrestati la scorsa notte dagli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia, guidati dal primo dirigente Luigi Petrillo e dal vicequestore Stefania Grasso, su ordine del tribunale di Torre Annunziata. Cumulo di pena per entrambi. Sergio Mosca, 48 anni, è considerato un elemento di spicco nel clan D’Alessandro, al quale per gli inquirenti è affiliato da anni. Per lui 10 anni di carcere da scontare. I suoi compiti andavano dalle estorsioni, alle rapine, alle minacce, fino ad arrivare allo spaccio di stupefacenti. Alfonso Fontana, 49 anni, è invece il fratello del più noto

pentito Luciano, detto “o’fasano”, ex bocca di fuoco prima dei D’Alessandro, successivamente degli scissionisti degli “Omobono-Scarpa”. Per lui, si tratta “solamente” di rapine e estorsioni, nell’ambito del coinvolgimento esterno nell’inchiesta della Dda di Napoli denominata “Sigfrido 1”, per un totale di 5 anni di reclusione. Lo scorso 31 maggio, insieme all’altro fratello Patrice, Alfonso Fontana fu coinvolto nella sparatoria di via Brin, nella quale i due furono feriti leggermente all’avambraccio, si disse per futili motivi. Per quell’episodio, a finire in manette fu Nicola Somma, un 20enne stabiese, parente di noti affiliati al clan D’Alessandro.


mercoledì 11 febbraio 2009 - 12.11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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