Secondo quanto comunicato, pochi minuti fa, dal Ministero della Salute, a partire da lunedì 19, la Regione Campania passerà in zona arancione. Di seguito le disposizioni previste per la nuova classificazione di rischio.
- Ristorazione
In quest'area è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
- dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
- dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice Ateco 56.3).
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
- Esercizi Commerciali
Sono aperti negozi, parrucchieri, centri estetici.
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
- Spostamenti
Riguardo agli spostamenti, fino al 30 aprile è consentito all’interno del proprio Comune lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al gior
no, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali queste persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Gli spostamenti verso altri Comuni (e quindi anche quelli verso altre Regioni/Province autonome) sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
- Coprifuoco
Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
- Sport
Riprendono gli sport individuali.
Si può andare nei centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base. Di corsa o in bicicletta si può entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
Palestre e piscine: Niente da fare, al momento, per gli sport al chiuso. Ma il Governo sta lavorando al calendario delle riaperture di queste attività già a partire da maggio.
- Cinema e Teatri
Restano sbarrati portoni di cinema, teatri, musei e mostre.
Una speranza potrebbe aprirsi per il mese di maggio.
- Scuola
In zona arancione le attività scolastiche e didattiche si svolgono integralmente in presenza anche per