Una scoperta shock sulla spiaggia di Licinella a Capaccio Paestum. Un arto umano con una scarpa da ginnastica è stato rinvenuto non molto lontano dal mare circa due settimane fa. A dare l'allarme, un turista tedesco mentre passeggiava lungo la riva. I carabinieri della caserma locale hanno avviato le indagini del caso su disposizione della Procura della Repubblica. Si tratterebbe di un arto destro, che sarebbe stato restituito dal mare: sarà l'esame del DNA a consentire l'identificazione della persona a cui apparteneva. I resti, insieme al calzino e alla scarpa, sono stati sigillati e inviati presso il laboratorio del Ris di Roma per l’estrazione del dna. Secondo un'attenta analisi del medico legale, il soggetto sarebbe deceduto a
distanza di 9 mesi prima della decomposizione.
Di recente sono emersi nuovi scenari in merito alla scoperta: secondo quanto riferito ieri durante la trasmissione Chi l'ha visto?, i resti umani potrebbero appartenere a Giuseppe Di Meglio, 42enne psicologo originario di Torre del Greco sparito, senza dare mai più notizie di sé, da un campeggio di Meta di Sorrento il 18 giugno del 2015. La famiglia, in particolare il fratello Andrea, ha richiesto e ottenuto la possibilità di analizzare e comparare il DNA. Ma l'ipotesi più accreditata al momento è che si tratti di un arto appartenente a un migrante inghiottito dal mare durante una fuga per il Meditterraneo. Non resta che attendere gli esiti degli esami.