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Castellammare - Al Museo Libero D'Orsi approda il biglietto cartaceo, potenziata l'accoglienza a Quisisana

Il Museo Archeologico di recente ha ospitato professionisti e rappresentanti del mondo dell’impresa anche di calibro internazionale. E intanto procedono spedite le procedure per la realizzazione del Museo Civico.

di red


Il ticket cartaceo approda anche al Museo Archeologico Libero D’Orsi. La nuova biglietteria approda al Palazzo Reale di Quisisana, sede del museo inaugurato il 24 settembre 2020 grazie alla convenzione stipulata dal Comune di Castellammare di Stabia e dal Parco Archeologico di Pompei. Una svolta attesa da un anno, che darà ulteriore impulso alla crescita della struttura museale, alla quale finora era possibile accedere soltanto mediante prenotazione o acquisto del biglietto online mediante la piattaforma ticketone o la colonnina posizionata all’ingresso. Uno strumento importante per favorire l’accoglienza in un museo all’avanguardia, che si appresta ad essere ulteriormente implementato con nuovi allestimenti nell’ex sala dei matrimoni. Ad annunciarlo oggi è stato il direttore Gabriel Zuchtriegel attraverso le colonne del Corriere del Mezzogiorno, evidenziando la netta volontà di valorizzare il sito museale aperto un anno fa e di incrementare il marketing territoriale con l’inserimento di Stabiae a pieno regime nel circuito archeologico di Pompe

i. Un percorso avviato grazie all’impegno della responsabile Maria Rispoli, una direttrice stabiese per il Museo, che nell’ultimo mese ha ospitato illustri rappresentanti del mondo dei professionisti e dell’impresa, nonché autorevoli rappresentanti del mercato internazionale, tra cui Michael Callari, ceo di Blue Origin, la società spaziale di proprietà del magnate di Amazon Jeff Bezos. Di pari passo, l’amministrazione comunale sta portando avanti le procedure per la realizzazione del Museo Civico, che sarà istituito al piano superiore nell’ambito dell’accordo di programma per i fondi europei Pics. Il progetto è già pronto ed è stato presentato ufficialmente al sindaco Gaetano Cimmino, ad opera dell’architetto fiorentino Lorenzo Greppi, mentre sono in corso le procedure per l’istituzione di una Fondazione Stabia che dovrà regolare l’allestimento e la gestione del Museo Civico, che ospiterà i tesori di Stabia nel mondo della pittura, del teatro, della cantieristica e della letteratura.


venerdì 17 dicembre 2021 - 14:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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