Con l’arrivo del primo caldo, le spiagge di Castellammare sono state invase dai bagnanti. E subito partono le polemiche, feroci, contro i gestori e contro l’amministrazione comunale. I prezzi eccessivamente alti di parcheggi e stabilimenti balneari stanno facendo molto discutere anche perché, da anni, non esistono agevolazioni per i residenti di Castellammare. A questo si aggiunge l’obbligo che molti lidi impongono ai visitatori: pagare l’ingresso. Per legge, però, nessun gestore è tenuto a chiedere soldi per accedere in spiaggia ma, in varie zone del litorale stabiese, questo vincolo viene puntualmente violato. All’ingresso, comunque, si aggiunge l’obbligatorietà di affittare almeno un ombrellone e un lettino/sdraio con i costi che si alzano terribilmente.
“Per andare una giornata a mare con la mia famiglia di quattro persone – spiega un cittadino stabiese – bisogna spendere minimo 30 euro. L’ingresso nel lido e il parcheggio che addirittura costa un euro all’ora: se uno vuole restare tutta la giornata quanto deve pagare? Prezzi assurdi e nessuna agevolazione per noi stabiesi”. Sul banco deg
li imputati, oltre i gestori dei lidi, è finito anche Palazzo Farnese, reo di non far rispettare le ordinanze e di non aiutare le famiglie della città delle acque. In tutti i Comuni della costiera l’ingresso in spiaggia, prima di tutto, non viene pagato e per l’affitto dei servizi è presente un listino prezzi solamente per i residenti. Per esempio, a Meta di Sorrento, il Comune ha raggiunto un accordo con i gestori a garantire il 50% di sconto a tutti i metesi. Castellammare, invece, con spiagge molto piccole e con un mare non proprio pulitissimo, impone prezzi eccessivamente alti. E’ tanto il malumore in città e si attende una risposta dai vertici istituzionali. Molti, per non cadere nelle trappole di Pozzano, preferiscono usufruire delle spiagge libere (presenti in minima parte) o recarsi nella zona nord (nei pressi dei carabinieri fino ad arrivare a Marina di Stabia) anche se il mare è stato catalogato non balneabile.
Inizia una nuova estate ma restano i soliti problemi che, ormai, si presentano da anni solamente a Castellammare mentre in altre zone, non certo lontane, tutto funziona per il meglio: basta solo far rispettare le leggi.