Boom di visitatori nel weekend di Pasqua per tutti i siti del Parco Archeologico di Pompei. Presi di mira anche i centri della penisola sorrentina. Castellammare di Stabia si conferma meta “d’appoggio” per spostarsi lungo la tratta Napoli – Sorrento. E’ questo quanto emerge dall’analisi dei dati delle presenze turistiche nella zona stabiese e costiera in questi giorni di festività pasquali.
Oltre agli scavi di Pompei, ottimo l’afflusso anche verso le ville romane del pianoro di Varano a Castellammare di Stabia. Presenze più che raddoppiate rispetto allo scorso anno, quando dopo la fine delle restrizioni per il Covid, già si erano registrati numeri più che positivi. Peccato per la chiusura in corso del Museo Archeologico di Stabiae "Libero D'Orsi" che dallo scorso 6 marzo e per i prossimi 4 mesi non sarà visitabile a causa dei lavori di ampliamento e allestimento museale. E da oggi anche Villa Arianna sarà chiusa al pubblico per un periodo di circa 45 giorni, e comunque fino a nu
ova comunicazione da parte del Parco Archeologico di Pompei, per consentire i lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
La città stabiese si conferma come crocevia fondamentale per spostarsi sia in Penisola Sorrentina che verso le mete più rinomate come Napoli, gli scavi di Pompei e Positano. Viene scelta dai turisti proprio perché, con brevi spostamenti, si riesce a raggiungere facilmente diverse importanti mete. Ma anche perché la sua offerta ricettiva ha ormai raggiunto elevati livelli quantitativi e qualitativi. Non a caso si contano ormai oltre 200 strutture alberghiere ed extra alberghiere, con una tendenza ancora in netto aumento.
Un trend non coadiuvato da un’offerta attrattiva turistica di pari livello. Ed è su questo che sta lavorando la pro loco che punta a rendere disponibile, già da giugno, un calendario di eventi per allietare le giornate dei turisti che scelgono Castellammare per i loro soggiorni. Ed intanto è pronto a partire l’info point in villa comunale.