Cronaca

Castellammare - Canile a Brusciano, volontaria racconta la sua disavventura: «Ho temuto di morire»

Rosaria Boccacini e Tiziana Adolescente nel 2014 decisero di seguire il furgone della ditta nel corso del suo tragitto per il trasferimento dei cani a Brusciano e in quella fase, racconta la Boccaccini, un'autovettura avrebbe intralciato il loro percorso rischiando di speronarle.

di Giancarlo Esposito


Il trasferimento dei cani raccolti sul territorio stabiese dal canile di Torre del Greco alla struttura “La Sfinge srl” di Brusciano si consuma in tribunale con un processo per tentata violenza privata. La vicenda risale al 23 ottobre 2014 e fa riferimento alla richiesta da parte delle volontarie dell'ADDA, Rosaria Boccacini e Tiziana Adolescente, di assistere alle fasi del trasferimento dei cani nella nuova struttura. Dinanzi all'assenza di risposte da parte del Comune di Castellammare di Stabia, le due volontarie decisero di seguire il furgone della ditta nel corso del suo tragitto e in quella fase, raccontano le due donne, un'autovettura guidata da Raffaele Lanna avrebbe intralciato il loro percorso, rischiando persino di speronarle. L'udienza davanti al giudice monocratico Luca Della Ragione si è svolta giovedì scorso e la Boccacini ha avuto modo di raccont

are la sua versione dei fatti. «Non eravamo intenzionate a fare foto e video in mancanza di autorizzazione. Quell'auto ci voleva mandare fuori strada - ha spiegato la Boccacini -. Soltanto grazie all'abilità alla guida di Tiziana Adolescente siamo riuscite a cavarcela, ma ho avuto davvero paura di morire». Le volontarie temevano che l'aggiudicazione della gara d'appalto al massimo ribasso potesse avere conseguenze sulle condizioni di vita degli animali e volevano accertarsi con i propri occhi che la sistemazione dei cani fosse adeguata. Rosaria Boccacini e Tiziana Adolescente, assistite dagli avvocati Nunzia Rota e Consiglia Fabbrocini, si sono costituite parte civile nel processo che dovrà far chiarezza circa le presunte responsabilità di Lanna nell'impedire che le due donne potessero seguire il furgone mettendo a repentaglio la loro incolumità.


domenica 17 settembre 2017 - 16:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Cronaca