Cronaca

Castellammare - Caso Plinio Seniore, FdI esprime la propria solidarietà: «Auspichiamo che tali gravissimi e incresciosi episodi non accadano più»

«Evidente la negligenza assunta dal personale addetto alla vigilanza e/o di chi ne ha la dirigenza che avrebbe dovuto impedire l’accesso all’interno dell’istituto scolastico»


La comunità scolastica del Liceo Classico Plinio Seniore di Castellammare esprime solidarietà e vicinanza alla professoressa Lucia Celotto, vittima di un’aggressione all’interno della sede succursale di via Virgilio nella mattinata di giovedì. La madre dell’alunna che si è resa protagonista dell’aggressione era arrivata a scuola dopo essere stata contattata dai responsabili di sede, in quanto la figlia aveva avvertito un forte malore. Nel corso dei concitati attimi in cui il personale scolastico era intento a prestare i soccorsi alla ragazza, si è consumata l’improvvisa violenza.  Solidarietà anche da parte del partito Fratelli d’Italia: «Condanniamo in maniera categorica il vile atto di violenza consumatosi nella giornata di ieri all’interno della succursale dell’istituto Liceo Classico di Castellammare di Stabia sito alla via Virgilio in danno di una insegnante. Infatti, un genitore, così come appreso dagli organi di stampa, in compagnia di altre tre persone si è portato presso l’istituto scolastico e raggiunta, senza alcun tipo di impedimento, l’aula ove teneva lezione la pro

fessoressa dopo aver inveito verbalmente contro la stessa la colpiva fisicamente con violenza. Lo spiacevole e inverosimile episodio è accaduto innanzi ad una scolaresca di giovani dell’età di anni 14 rimasta totalmente sconcertata.»

«Nell’ esprimere la propria solidarietà alla docente, rimasta vittima inconsapevole della violenza altrui motivata da una presunta ingiusta valutazione didattica del figlio dell’aggressore, evidenzia la negligenza assunta dal personale addetto alla vigilanza e/o di chi ne ha la dirigenza che avrebbe dovuto impedire l’accesso all’interno dell’istituto scolastico, luogo di cultura e di formazione socio-educativa dei giovani, di chiunque non autorizzato ed in particolar modo animato da intenzioni a dir poco pessime. Auspichiamo che tali gravissimi e incresciosi episodi non vengano più ad accadere e che i responsabili vengano puniti augurandosi che il rapporto scuola-genitori rientri nei giusti canoni e soprattutto nel rispetto dei reciproci ruoli avendo entrambi come obiettivo unico il corretto e sereno apprendimento formativo dello studente nel corso del proprio percorso scolastico.»


sabato 25 marzo 2023 - 09:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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