Povertà educativa ed elevato tasso di criminalità minorile, il Miur lancia l'allarme per il comprensorio di Castellammare di Stabia. Il Ministero dell'Istruzione, nella sua relazione annuale, ha individuato la città delle acque come un centro urbano nel quale gli studenti abbandonano fin troppo facilmente le aule scolastiche con il rischio di finire nelle mani della criminalità organizzata. Insieme a Castellammare è considerato come centro a rischio anche la città di Gragnano dove i giovanissimi potrebbero essere influenzati dai clan presenti sul territorio. Un allarme che dovrà essere considerato anche dalle rispettive am
ministrazioni comunali per proporre dei progetti di inclusione e per puntare sul recupero degli studenti più pericolosi. Qualcosa a Castellammare si sta muovendo. Il Comune ha proposto insieme alle parrocchie presenti sul territorio una serie di progetti per togliere i minorenni dalla strada e coinvolgerli in iniziative educative e sociali. Una serie di incontri che probabilmente saranno riproposti anche nei prossimi mesi. Il rilancio del territorio stabiese passa inevitabilmente anche per il recupero dei giovani a rischio. Il report del Miur dovrà essere uno sprono per le dirigenze scolastiche e per la politica cittadina.