Il porto borbonico di Castellammare di Stabia rappresenta una delle risorse più preziose della città, non solo per la sua posizione strategica sul Golfo di Napoli ma anche per il suo potenziale nel ridefinire il rapporto tra la città e il mare. Tuttavia, per valorizzare appieno questo contesto, è indispensabile affrontare una serie di questioni legate al recupero del porto, alla sua integrazione con il centro storico e alle prospettive di sviluppo che coinvolgono la storica presenza di Fincantieri.
I presupposti per ripensare il porto ci sono: il Piano regolatore portuale offre una cornice per avviare un percorso che potrebbe trasformare il porto in una vera e propria stazione marittima. L’obiettivo è duplice: accogliere il traffico crocieristico e rilanciare l’immagine della città come destinazione turistica. In quest'ottica, il recupero del porto dovrebbe andare di pari passo con la riqualificazione del centro storico, un’area che necessita di interventi urgenti per combattere il degrado urbano e valorizzare le sue radici storiche e culturali.
Il centro storico di Castellammare, con i suoi vicoli caratteristici e le testimonianze del passato, potrebbe diventare il cuore pulsante della città, collegando idealmente le attività portuali alla vita urbana. Questo richiede però un piano integrato che includa il recupero degli edifici fatiscenti, la valorizzazione delle tradizioni locali e una nuov
a attenzione alle esigenze dei cittadini e dei visitatori.
Parallelamente, il futuro di Fincantieri rappresenta una questione centrale. Lo stabilimento stabiese, uno dei più antichi cantieri navali d'Italia, è al centro di un ampio e articolato dibattito che coinvolge le istituzioni su più livelli. La sfida è mantenere viva la vocazione industriale di Castellammare, garantendo occupazione e competenze, mentre si esplorano opportunità per rendere il porto un punto di riferimento per il traffico crocieristico.
Castellammare può puntare a diventare un hub turistico di eccellenza, sfruttando il potenziale del porto e la bellezza del centro storico. Il rilancio della città passa anche dalla creazione di infrastrutture moderne e sostenibili, che valorizzino il patrimonio storico-culturale e migliorino la qualità della vita per i residenti. In quest’ottica, una stazione marittima ben progettata potrebbe diventare il simbolo di una città che si apre al mondo, senza rinunciare alla propria identità.
Il recupero del porto borbonico e del centro storico rappresenta un’occasione irripetibile per Castellammare di Stabia. Con una visione chiara e una strategia condivisa, la città potrebbe trasformarsi in un modello di integrazione tra industria, turismo e sviluppo urbano, dimostrando che la valorizzazione delle proprie risorse può essere il motore di una rinascita a lungo attesa.