Abusivismo edilizio, la piaga che non si arresta: una casa di 40 mq spunta a Scanzano. Un nuovo, ennesimo, caso che coinvolge Castellammare di Stabia. In via Monaciello, infatti, è stata scoperta una vera e propria abitazione abusiva, estesa per quasi 40 metri quadri, completa di finiture e già abitata. A corredo, lavori abusivi per altrettanti metri quadri esterni a disposizione dei proprietari con tanto di cancello. La scoperta è frutto di un controllo congiunto della Polizia Municipale e dell'Ufficio SUAP, impegnati nel contrasto all'abusivismo che deturpa il paesaggio e viola le norme urbanistiche. Il sopralluogo ha rivelato l'esistenza di un volume in muratura ad uso residenziale, di dimensioni considerevoli (circa 4.60 x 8.35 metri), eretto abusivamente e coperto da un tetto in lamiera coibentata alto 3.50 metri.
Si tratta, in sostanza, di un immobile di quasi 40 metri quadri, dotato di tutti i comfort: un ambiente cucina/soggiorno, una camera da letto e un bagno. Ma le irregolarità non si fermano
qui. Anche l'area circostante è stata oggetto di interventi abusivi, con una pavimentazione in mattonelle che si estende per circa 2.50 x 8.25 metri sul fronte e per 8.15 x 2.75 metri sul retro dell'edificio illegale, due aree da circa 20 metri quadri ciascuna. A completare il quadro, un muretto di recinzione con rete metallica e un cancello che delimitano l'accesso alla proprietà.
L'ordinanza è inequivocabile: i proprietari dovranno demolire le opere abusive e ripristinare lo stato dei luoghi, a proprie spese, entro 90 giorni dalla notifica. Un monito chiaro per chi pensa di poter agire al di fuori delle regole, deturpando il territorio e sfidando le istituzioni. La lotta all'abusivismo edilizio rappresenta una sfida cruciale per la tutela del patrimonio ambientale e per la costruzione di un futuro sostenibile per Castellammare di Stabia. È necessario un impegno costante da parte delle istituzioni e della cittadinanza per contrastare questo fenomeno che danneggia l'ambiente e la legalità.