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Castellammare - La città tra due ospedali e un futuro incerto. Quale destino per il San Leonardo?

Procedura in corso per il nuovo presidio al Solaro, ma resta da comprendere cosa accadrà all'attuale nosocomio stabiese, vista anche la prospettiva dell'ospedale unico a Sant'Agnello.

di redazione


A Castellammare di Stabia si guarda al futuro della sanità con un misto di speranza e interrogativi. È in corso la procedura per la realizzazione del nuovo ospedale nell’area delle ex Terme di Stabia, sul Solaro, un progetto da 120 milioni di euro finanziato dalla Regione Campania. Una struttura moderna, pensata per offrire servizi all’avanguardia e per rispondere alle esigenze di un territorio vasto e complesso. Tuttavia, l’iniziativa porta con sé una domanda cruciale: quale sarà il destino dell’attuale ospedale San Leonardo?

La carenza di personale medico e sanitario, una problematica che affligge non solo la città ma l’intero sistema sanitario nazionale, pone dubbi sull'eventualità che Castellammare possa mantenere operativi due ospedali. Il San Leonardo, situato in posizione centrale e con una lunga storia al servizio della comunità, potrebbe trovarsi in una situazione di incertezza. Una chiusura o una riconversione della struttura non sono scenari improbabili, considerato che già oggi la gestione del personale rappresenta una sfida significativa.

A complicare ulteriormente il quadro è il ritorno alla ribalta della questione dell’ospedale unico

della Penisola Sorrentina, a Sant’Agnello. Il progetto, che sembrava archiviato dopo il no del consiglio comunale santanellese, ha ripreso vigore con l’annullamento della delibera da parte del Tar. L’ipotesi di una struttura unica che serva l’intera area della Penisola e parte dell’agro stabiese potrebbe riaprire il dibattito sulle reali necessità sanitarie del territorio e sulla razionalizzazione delle risorse.

In questo contesto, la comunità stabiese si interroga: è davvero sostenibile avere due ospedali in una stessa città? La costruzione del nuovo ospedale rappresenta un'opportunità di rilancio per la sanità locale, ma pone al contempo l’esigenza di una visione chiara e strategica. La decisione finale avrà un impatto profondo non solo sui servizi sanitari offerti ai cittadini, ma anche sull’identità della città.

Le sfide non mancano, e con esse la necessità di trasparenza e coinvolgimento della comunità nei processi decisionali. Castellammare si trova a un bivio storico: il futuro della sanità cittadina dipenderà dalla capacità delle istituzioni di conciliare innovazione, sostenibilità e memoria.


venerdì 3 gennaio 2025 - 12:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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