Sognava di diventare padre e quando ha saputo che la moglie aveva abortito ha perso la testa. Attimi di follia ieri nel reparto di ginecologia dell'ospedale San Leonardo, dove un uomo è andato su tutte le furie mettendo a soqquadro tutto quello che ha trovato dinanzi a sé e impaurendo le pazienti in gravidanza. Ma ricostruiamo i fatti.
Nella notte tra martedì e mercoledì una donna incinta di due mesi, paziente della clinica Villa Stabia, ha intuito che qualcosa non stesse andando per il verso giusto nella sua gravidanza e il marito l'ha accompagnata ad effettuare una visita specialistica al San Leonardo, dove i medici del reparto di ginecologia hanno dovuto constatare che il cuoricino del piccolo che la donna portava in grembo aveva smesso di battere. Il dolore è stato troppo forte per l'uomo, che è andato in escandescenza perdendo completamente le staffe.
Soltanto dopo diversi minuti la rabbia ha lasciato il posto allo sconforto e alla consapevolezza che non c'era più nulla da fare. Accade così che i medici, dopo un po', abbiano segnalato danni ingenti alla porta di ingresso del reparto di ginecologia, con vetri in frantumi, forse riconducibili alla vicenda precedente. Momenti di paura che hanno turbato la quiete di un reparto che nel 2017 ha confermato di essere un'eccellenza della sanità campana, con oltre mille parti durante lo scorso anno e un recente restyling con l'introduzione della terapia intensiva neonatale, che consente di assistere tutte le gravidanze a rischio. Un reparto che, tra l'altro, presto sarà arricchito dal pronto soccorso ostetrico e ginecologico, che consentirà alle pazienti di saltare lo step in accettazione all'ingresso e di recarsi direttamente al piano superiore per sottoportsi alle cure del caso.