Il porto turistico si apre alla città. E in luogo della case a mercato libero sarà dato spazio al turistico-ricettivo extralberghiero per gli ospiti del porto. Si è chiusa con esito positivo oggi la conferenza di servizi preliminare di Marina di Stabia. Una riunione fiume a cui hanno preso parte in sala consiliare il sindaco Gaetano Cimmino, l’assessore all’urbanistica Fulvio Calì, il dirigente del settore urbanistica dell’ente, il presidente di Marina di Stabia Giovanni La Mura con i progettisti e i consulenti legali, i rappresentanti della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e dei vigili del fuoco. La proprietà nelle scorse settimane, recependo le indicazioni del sindaco in occasione della prima convocazione del 30 settembre scorso, in linea con l’ordine del giorno approvato il 27 luglio in consiglio comunale, aveva modificato e integrato la proposta di variante progettuale, oggetto della conferenza di servizi, sostituendo le case a mercato libero con la destinazione turistico-ricettiva alberghiera “funzionale e strutturale alla mission del Marina”. E su questi presupposti è stata aggiornata la conferenza di servizi alla data odierna, per consentire a tutti gli enti preposti di esprimere il proprio parere in merito alla proposta progettuale, c
he prevede la realizzazione di un albergo di categoria superiore, con 120 stanze, ristoranti, piscina, ampi spazi all’aperto ed attrezzature congressuali, un residence per 54 miniappartamenti (residenze temporanee, case vacanza), una spa e fitness, nonché 120 case per gli ospiti del Marina. Il Comune di Castellammare di Stabia ha manifestato la necessità di aumentare gli standard a disposizione del pubblico, per aprire in maniera più netta il porto turistico alla città. La Soprintendenza di Napoli, dal canto suo, ha fatto pervenire il suo parere, rimarcando l’attenzione sulla necessità di creare un’interconnessione tra le destinazioni per evitare di creare tre percorsi funzionali distinti e separati. Prescrizioni ritenute non insormontabili al punto da giungere alla conclusione della conferenza di servizi preliminare con esito positivo e la prospettiva di aprire la discussione con la convocazione di una conferenza di servizi decisoria quando la proprietà di Marina di Stabia provvederà ad inoltrare il progetto definitivo ai vari enti preposti alla decisione finale. Se anche la conferenza di servizi decisoria esprimerà esito positivo, potrà partire il cantiere per sbloccare 20 anni di stallo e avviare il percorso di riqualificazione del waterfront di corso De Gasperi.