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Castellammare - Pannullo, un mese di conquiste e tormenti. Antiche Terme e villa i primi traguardi, ma le spine sono tante...

La vicenda legata alle assunzioni degli stagionali nella Buttol è ancora poco chiara, mentre cresce il fronte del dissenso nel Partito Democratico contro i fedelissimi di Casillo e Migliore.

di Giancarlo Esposito


Il primo mese da primo cittadino stabiese si è rivelato davvero molto intenso per Antonio Pannullo. La situazione critica in cui versa la città ha imposto azioni rapide e decise e, sin dal giorno della sua elezione, il sindaco ha dovuto metter mano a tutti i progetti rimasti in sospeso a causa della fine anticipata della gestione amministrativa targata Nicola Cuomo. La Regione, in tal senso, è venuta incontro alle esigenze del Comune di Castellammare, servendo a Pannullo su un piatto d'argento due importanti elementi. In primis, lo sblocco dei retrospettivi nell'ambito del piano PIU Europa ha consentito all'Ente stabiese di recuperare circa 6,4 milioni di euro dei fondi andati perduti a causa del mancato rispetto delle scadenze preventivate. La cospicua cifra potrebbe tuttavia non essere sufficiente per portare a compimento Corso de Gasperi, l'ex Casa del Fascio e soprattutto il restyling della villa comunale, per il quale sono state apportate alcune varianti, necessarie per non sforare il budget previsto. Altrettanto importante è la questione legata all'imminente riapertura delle Antiche Terme, che torneranno fruibili al pubblico nel corso di questa settimana. Il progetto è stato portato avanti grazie alla collaborazione del consigliere regionale Alfonso Longobardi, che ha preso a cuore la vicenda al punto da proporsi di pagare le divise che indosseranno i lavoratori impegnati nella struttura. Il progetto per ora è soltanto sperimentale e prevede la riapertura del Parco idropinico per la durata di 120 giorni, con la speranza, nel frattempo, di recuperare le convenzioni dell'Asl e riattivare l'intero complesso termale entro la fine del 2017. A giovare di questa imminente apertura del Parco delle Antiche Terme saranno gli ex dipen

denti, che potranno ora trovare nuove opportunità occupazionali grazie ai voucher utilizzati per finanziare i termali impiegati nei turni previsti all'interno della struttura. Ma il primo mese del nuovo sindaco non è stato soltanto caratterizzato dalle grandi opere in corso. Le spine, infatti, sono state davvero pungenti e lo scontro ha riguardato in particolar modo due grossi temi. In prima battuta, la vicenda delle assunzioni degli stagionali all'interno della Buttol, società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, ha scatenato una violenta polemica legata ad un avviso pubblico durato tre giorni e bypassato dall'azienda, che ha deciso di provvedere autonomamente alle assunzioni ben prima della pubblicazione del bando. In tanti hanno paventato l'ipotesi che i nuovi assunti per la sostituzione dei dipendenti in ferie siano frutto di cambiali elettorali, ma saranno le indagini in corso sul voto di scambio a chiarire nel dettaglio la vicenda. Ma non è tutto. La composizione della giunta ha fatto emergere le prime crepe all'interno della maggioranza a causa della difficoltà nell'accontentare le varie forze politiche, invero troppe, presenti all'interno della coalizione di centrosinistra. Ad essere esclusi dai giochi sono stati i vertici dell'area riformista del Pd e la civica Stabia in Progress, mentre intanto Officina Democratica ha lanciato strali infuocati contro il sindaco a causa della decisione unilatera di chiedere il rinvio del congresso cittadino del Pd previsto nei giorni scorsi. Tenere insieme la maggioranza sarà forse l'impresa più ardua per Pannullo, il quale dovrà garantire la governabilità per poter portare a termine tutti i progetti attualmente in itinere.


domenica 24 luglio 2016 - 16:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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