Arriva la condanna definitiva per Luigi D'Alessandro, boss di Scanzano ed esponente di spicco dell'omonimo clan. Nell'ambito del processo Sigfrido è arrivato il primo verdetto dopo oltre 20 anni di udienze che hanno rallentato il processo a causa di alcuni vizi di forma. In sua compagnia è stato condannato a 10 anni di reclusione anche Antonio Elefante, altro ras dei D'Alessandro. L'indagine dell'Antimafia è partita alla fine degli anni Novanta e puntava a decapitare il clan più forte della città di Castellammare di St
abia. La Cassazione ha deciso di confermare le accuse per uno dei figli di Pasquale D'Alessandro, fondatore della cosca di Scanzano. Secondo la magistratura, D'Alessandro ed Elefante sono stati a capo per anni dell'organizzazione criminale gestendo gli affari illeciti della cosca e incutendo terrore nella città delle acque. Il verdetto in terzo grado di giudizio potrebbe essere la tanto attesa svolta nel processo Sigfrido. In questo iter giudiziario sono coinvolti anche altri membri della cosca come per esempio altri figli dei D'Alessandro.