Politica & Lavoro

Castellammare - Sicurezza: videosorveglianza in arrivo, ma restano le criticità

L'aggressione alla Circumvesuviana rilancia il dibattito sulla tutela del territorio. L'attenzione del Prefetto per dare linfa al miglioramento della vivibilità in città.

di Alessio Esposito


L’episodio di violenza avvenuto alla stazione della Circumvesuviana di via Nocera, a Castellammare di Stabia, ha riportato con forza al centro del dibattito la questione della sicurezza urbana. Un gruppo di delinquenti ha atteso l’arrivo del treno con a bordo i tifosi del Sorrento, scatenando un’aggressione che nulla ha a che fare con lo sport, ma che rappresenta un atto di pura violenza che, come ha sottolineato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, «deve essere espunto dal novero del consesso umano». L’episodio si aggiunge ad altri accaduti di recente in città, soprattutto nella villa comunale, luogo simbolo di aggregazione ma anche teatro di diversi episodi di microcriminalità. Proprio per questo motivo, l’area è stata dichiarata zona rossa, con una maggiore presenza delle forze dell’ordine per garantire ordine pubblico e prevenire episodi di violenza, vandalismo e risse. Nonostante i recenti episodi di criminalità, gli indici di delittuosità complessivi sono in flessione, segnale di un miglioramento delle condizioni generali di sicurezza. Tuttavia, la necessità di rafforzare il controllo del territorio resta una priorità, come ha evidenziato lo stesso prefetto Di Bari: «Con l’amministrazione abbiamo discusso le questioni legate alla videosorveglianza, a regime Castellammare avrà oltre 300 dispositivi per un finanziamento di 1,4 milioni di euro». L’installazione delle nuove telecamere, collegate direttamente con le forze dell’ordine, rappresenta un elemento chiave per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni criminali. «Quando la città è sorvegliata con videosorveglianza collegata con le forze di polizia c’è un grande input», ha aggiunto il prefetto, sottolineando l’importanza di accelerare i tempi di attivazione del sistema. Uno degli aspetti più delicati della questione sicurezza è la presenza di gruppi di giovani delinquenti, spesso minorenni, che commettono atti di vandalis

mo, rapine o aggressioni. Il fenomeno delle baby gang preoccupa le istituzioni, soprattutto in prossimità degli istituti scolastici, dove sono stati segnalati episodi di bullismo e risse tra ragazzi. Su questo fronte, il prefetto ha ribadito l’importanza di un’azione coordinata tra tutte le forze dell’ordine: «Dobbiamo sempre tenere alta la guardia, perché dobbiamo assicurare sicurezza agli istituti scolastici, frenando fenomeni di baby gang». Per garantire maggiore sicurezza, il prefetto Di Bari ha sottolineato il ruolo determinante della sinergia tra amministrazione comunale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Un rapporto di collaborazione che sta dando i suoi frutti, contribuendo a creare un clima più sereno in città. «Stiamo vivendo un momento abbastanza rasserenante», ha affermato il prefetto, pur ribadendo la necessità di restare vigili per evitare nuovi episodi di violenza. Sul tema della zona rossa in villa comunale, sarà necessario un confronto tra istituzioni e forze dell’ordine per valutare l’efficacia del provvedimento e decidere eventuali proroghe o nuove misure restrittive. «Verifichiamo cosa accade in queste settimane, poi ci confronteremo con il sindaco», ha dichiarato il prefetto. Il sistema di videosorveglianza, se attivato nei tempi previsti, potrà costituire un punto di svolta per la sicurezza cittadina. «Dobbiamo affrettare i tempi per attivare il sistema di videosorveglianza», ha ribadito il prefetto Di Bari, condividendo la posizione del procuratore che aveva evidenziato la necessità di un’accelerazione su questo fronte. L’obiettivo è chiaro: garantire una città più sicura attraverso prevenzione, controllo e una forte collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte. Il messaggio che emerge è che Castellammare sta vivendo un momento di trasformazione, ma che per consolidare i progressi occorre mantenere alta l’attenzione e agire con tempestività.


venerdì 31 gennaio 2025 - 17:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Politica & Lavoro