Cronaca

Castellammare - Varano, il quartiere congelato tra promesse e ruspe. Fragliasso: ''Pronti i provvedimenti di abbattimento''

Le parole del procuratore di Torre Annunziata riaccendono il dibattito

di Giovanni De Marco


Varano è una ferita aperta tra le colline di Castellammare di Stabia. Un quartiere sospeso in un limbo giuridico, dove il tempo sembra essersi fermato tra censimenti mai partiti e demolizioni sempre annunciate, ma mai realmente avviate. Un territorio fragile, stratificato tra emergenze abitative e illegalità edilizia, che oggi torna al centro dell’attenzione grazie alla determinazione della Procura di Torre Annunziata.

Il procuratore Nunzio Fragliasso, pochi giorni fa, ha rotto l’immobilismo con parole chiare: si partirà dalle demolizioni, a cominciare dalle costruzioni abusive sulla Villa del Pastore, uno dei luoghi più iconici e simbolici del parco archeologico stabiese. Il segnale è forte, deciso: nessuna tolleranza per gli illeciti che deturpano un patrimonio paesaggistico e culturale unico. Il parco archeologico affiancherà la Procura nel processo, mettendo a disposizione risorse economiche per sostenere gli interventi, coinvolgendo anche il Comune, oggi guidato dal sindaco Vicinanza.

La collina di Varano, che ospita le antiche ville romane e uno dei panorami più suggestivi dell’area vesuviana, è stata per troppo tempo inghiottita dal

l’abusivismo e da una gestione amministrativa incapace di conciliare il diritto alla casa con il rispetto della legalità. Il risultato è una situazione congelata, dove decine di immobili restano “fuori legge”, mentre manca ancora un censimento aggiornato degli abusi edilizi presenti sul territorio.

Proprio quel censimento, annunciato più volte, sarebbe il primo passo concreto per affrontare in modo strutturale il problema: distinguere ciò che può essere salvato e regolarizzato da ciò che va abbattuto per restituire respiro e dignità al territorio. Ma ad oggi non è stato fatto nulla, lasciando il quartiere in un’eterna attesa, tra tensioni sociali, incertezza e degrado.

Il paradosso di Varano è tutto lì: un’area archeologica di valore mondiale circondata da edifici costruiti senza permessi, un paesaggio mozzafiato nascosto dietro muri abusivi. Una contraddizione che pesa non solo sull’immagine della città, ma anche sulla possibilità concreta di rilancio economico e turistico. Ora, con l’intervento annunciato dalla Procura, si apre un nuovo capitolo e si riaccende la questione. 


lunedì 14 aprile 2025 - 20:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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