Dal 28 al 30 gennaio prevede mostre fotografiche e dibattiti sulla valorizzazione delle risorse del territorio.
L'Evento "Tra Sogni e Realtà", in programma a Castellammare di Stabia, richiamerà un grande pubblico e animerà per la prima volta le sontuose sale del ristrutturato Palazzo Reale di Quisisana.
Così, come le altre città (Genova, Palazzo Ducale, Milano, Palazzo Reale, Napoli, Castel dell'Ovo, ecc.), anche Castellammare ha la sua prestigiosa edizione di una manifestazione che rientra in un settore con un movimento di persone e capitali di oltre 2milioni e 500mila interessati.
L'importante iniziativa, promossa e organizzata da Massmedia e patrocinata dal Comune di Castellammare di Stabia, in programma dal 28 al 30 gennaio 2011, rappresenta una importante identità culturale per il territorio e vuole offrire l'occasione per far confluire in città migliaia di giovani provenienti da tutta la regione. L'Evento, che, caso raro, si autofinanzia (non ricevendo contributi da parte di enti pubblici), costituisce, una opportunità di dimensione nazionale da sfruttare per contribuire al progetto di valorizzazione del nostro territorio, e si svilupperà attraverso vari percorsi:
- esposizione rassegna dei prodotti e servizi legati all'organizzazione delle nozze;
- alta moda abbigliamento: sfilate per la sposa, lo sposo, la cerimonia e gli accessori;
- sintesi rievocative di spunti storici legati al suggestivo sito, già noto nei tempi e particolarmente ricordato in prestigiose opere letterarie del Trecento;
- intrattenimenti spettacoli di musica, danza, teatro;
- dibattiti incontri e tavole rotonde con autorità locali, operatori del settore, associazioni di categoria;
- mostre percorsi visivi sulle bellezze paesaggistiche del territorio e sulla storia e le tradizioni legate al matrimonio.
"È prevista - dice Mario Ziino, organizzatore della manifestazione - un'intensa campagna di informazione attraverso organi di stampa, con anticipazioni e servizi anche su tg, oltre alla campagna pubblicitaria comprendente maxiaffissioni (oltre 300 postazioni strategiche) e distribuzione di materiale promozionale su vasta area di interesse sociale. Inoltre, insieme con la rivista Speciale Sposi, verranno distribuiti gli inviti alla manifestazione - in maniera mirata - nel corso dei principali eventi del settore programmati per l' inizio del nuovo anno".
L'Evento, che già suscita larghi consensi nei vari settori interessati, prevede Mostre fotografiche e dibattiti sulla valorizzazione delle risorse del territorio, vuole anche cogliere l'occasione per coinvolgere le forze sociali, culturali, economiche e politiche sinceramente interessate ad offrire il proprio contributo per il rilancio socio-economico di Castellammare.
L'Organizzazione ha inteso promuovere anche nella nostra città questa fortunata formula che ha visto ospitare manifestazioni simili, con varianti, in sedi altretta
nto prestigiose, come già accennato, Palazzo di Basso a Firenze, Palazzo Re Enzo a Bologna, Palazzo dei Sette a Orvieto, Castello Massimo di Arsoli a Roma, Castello Benso, Mole e Teatro Carignano a Torino, Villa Imperiale di Pesaro, al Belvedere di San Leucio a Caserta, al Castello di Teverolaccio sempre nel casertano, fino all'Evento di Villa Signorini ad Ercolano, giunto quest'anno alla sua quinta edizione.
L'iniziativa di Massmedia - Speciale Sposi, ha organizzato tale manifestazione in occasione del 50° anniversario di CET del Sud, organo di promozione culturale di livello nazionale, e dei vent'anni di pubblicazione e lancio del portale www.nozzequi.it.
Ora, considerata l'importanza storica della reggia di Quisisana, località già famosa ai tempi di Boccaccio che vi ambientò la 96.a novella del suo "decamerone", va detto che nei documenti medioevali è indicata come Casa sana, Domus sana.
Re Carlo II lo Zoppo, figlio di quel famoso Carlo d'Angiò, salito al trono, seguendo l'esempio del padre, scelse quale sua dimora estiva proprio la località Quisisana diventata poi Ca-si-sana e, ancora, in Qui - si - sana.
Nei secoli successivi, l'amenità del luogo, invogliò numerose famiglie nobili e facoltose a trasferirsi qui.
Oggi, dopo decenni di abbandono, dopo discutibili restauri effettuati nel tempo, la Reggia, "rimessa" a nuovo, si appresta a riprendere quel ruolo che ha dato vanto alla nostra Città. Perché ciò possa verificarsi, è necessario il contributo di tutti, e ciò significa di quanti senza inutili polemiche o pretesti intendono contribuire al rilancio dell'Istituzione. Non si può negare che molti rimangono inermi e si fanno vivi solo quando nasce qualche iniziativa nuova, quasi sempre per muovere critiche e quasi mai per offrire fattivi contributi di idee e di novità. E' altrettanto vero che c'è spazio per tutti, soprattutto per quelli che vogliono proporre cose nuove per contribuire al benessere sociale ed economico di Castellammare di Stabia che, in un più ampio quadro di recessione economica, deve essere rilanciata e a questo processo di rilancio devono contribuire - senza faziose e preconcette posizioni - tutti, politici, sindacati, associazioni (con propositive valutazioni obiettive), enti economici e privati che possono dare il loro importante apporto.
Quest'anno, purtroppo, nonostante l'impegno del sindaco Luigi Bobbio e, in particolare, dell'assessore al turismo, presso la Reggia c'è stata solamente l'elezione di "Miss Vesuvio 2010", alcune serate di "Quisisana Jazz Events" e qualche sporadico incontro.
Quindi, secondo i pronostici, l'anno che arriva si aprirà con il grande evento culturale "Tra Sogni e Realtà" di ampio respiro tradizionale dedicato a un mondo che coinvolge famiglie, comunità e svariati settori.
Enrico Discolo