La Juve Stabia prende posto sui blocchi di partenza posti sul rettilineo finale della regular season. Questo pomeriggio, alle ore 15, le vespe affronteranno il Cesena all’Orogel Stadium - Dino Manuzzi in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto tra neopromosse andate già oltre le più rosee aspettative. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Varnier e Dubickas, dovrebbe confermare il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Peda affiancherà Ruggero e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Fortini sulla corsia mancina e Floriani Mussolini sulla fascia destra. Lungo la mediana Pierobon è favorito su Leone per una maglia da titolare accanto a Buglio, al rientro dalla squalifica. Sulla trequarti dovrebbero essere Candellone e Piscopo ad agire alle spalle della punta Adorante. Test che, al di là del solo punto in classifica che divide le due contendenti, assume un significato particolare per le statistiche gialloblù che in questa stagione, al ritorno in campo dopo le soste, non hanno mai vinto al netto dei 2 ko con Palermo e Cremonese e degli altrettanti pareggi con Brescia e Spezia. I precedenti in terra romagnola non sono in tal senso positivi alla luce delle 2 sconfitte in campionato ed un pareggio in Supercoppa su un totale di 3 sfide. Nella stagione 2012/13 il Cesena si impose 3-1 grazie ad una doppietta di Succi e ad un gol di Meza Colli che vanificarono il momentaneo pareggio di Martinelli. L’anno dopo il match si concluse con un nuovo successo casalingo, stavolta per 1-0 per effetto di un rigore
di Cascione. L’ultimo confronto, risalente alla Supercoppa di Serie C disputata lo scorso anno, è terminato 2-2 con Kargbo e Ogunseye che rimontarono le reti ospiti di Mosti e Adorante. Gara che sarà sicuramente suggestiva per gli ex Matteo Pisseri, protagonista tra i pali durante il torneo 2014/15 concluso con il torto di Bassano, e soprattutto Giacomo Calò, alle falde del Faito per 3 anni tra il 2017 e il 2020 con tanto di promozione in serie B conquistata anche grazie ai suoi assist e gol. Sono 825 gli stabiesi attesi oggi al seguito degli uomini di Pagliuca per spronarli a continuare a volare alla vigilia di una data, il 31 marzo, destinata a divenire storica coincidendo con la scadenza dei termini indicati per l’acquisizione da parte della Brera Holdings del 52% delle quote societarie del club già nel mirino di alcuni investitori stranieri. Arbitrerà il signor Matteo Marcenaro della sezione di Genova, coadiuvato dagli assistenti Vito Mastrodonato di Molfetta e Claudio Barone di Roma 1. Quarto uomo Mattia Drigo di Portogruaro. Il VAR sarà Manuel Volpi di Arezzo, l’AVAR Antonio Giua di Olbia. Le vespe si armano di pungiglione ed elmetto per combattere la prima di 8 battaglie che condurranno al grande traguardo della salvezza e, per chi avrà l’ambizione di sognare ancora più in grande, anche alla possibilità di lottare per qualcosa di più.
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio, Pierobon, Fortini; Piscopo, Candellone; Adorante. All.: Guido Pagliuca.