L'elettricità è stata ripristinata in oltre il 99% della Spagna continentale dopo il massiccio blackout che ha colpito la penisola iberica e il Portogallo: lo ha annunciato questa mattina il gestore della rete elettrica spagnola Ree.
Intorno alle 6:00 del mattino, il 99,16% della fornitura di energia elettrica era assicurato, con una produzione di 21,26 megawatt, ha indicato Ree, mentre l'interruzione era iniziata ieri alle 12.33.
Il premier Pedro Sanchez ha convocato per questa mattina alle 9 una seconda riunione straordinaria del Consiglio Nazionale della Sicurezza, che sarà presieduta dal re Felipe V, per analizzare le cause e le conseguenze del blackout che ieri ha paralizzato la penisola iberica, mentre la situazione è tornata a una relativa normalità.
Alla riunione partecipano le tre vicepresidenti del governo, sette ministri, il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Teodoro Lopez Calderon, la direttrice del Centro Nazionale di Intelligence, Esperanza Casteleiro, e quella del dip
artimento di Sicurezza Nazionale, Loreto Gutierrez, informa La Moncloa in una nota.
Possibili ulteriori disagi negli aeroporti
Sebbene tutti gli aeroporti spagnoli siano operativi e con l'elettricità ripristinata al 99%, i gestori consigliano ai passeggeri di controllare lo stato del proprio volo e di consultare la propria compagnia aerea prima di mettersi in viaggio, dopo il blackout generalizzato che ha
interessato l'intera penisola lunedi' a partire dalle 12.30. Lo riporta l'agenzia Efe.
Il gestore aeroportuale Aena ha fatto sapere che tutti gli aeroporti rimangono operativi e che durante la notte hanno adattato i loro orari alle esigenze dei passeggeri riprogrammati, in modo da evitare assembramenti significativi nei terminal.
A causa del blackout, il traffico aereo ha subito ieri alcuni ritardi e cancellazioni, anche se sono stati cancellati solo 300 voli sui 6.000 previsti in tutta la Spagna. Gli aeroporti sono riusciti a rimanere operativi grazie ai sistemi elettrici di emergenza.