A poche ore dal vasto incendio che ha colpito un impianto situato nel territorio di Scafati, il sindaco Pasquale Aliberti ha voluto rassicurare la cittadinanza con un messaggio chiaro: la priorità è la salute pubblica. «Esprimo la mia vicinanza istituzionale agli imprenditori coinvolti per il danno enorme subito - ha dichiarato - ma l’attenzione più grande è soprattutto per i miei concittadini e per la loro salute».
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia Municipale e altre Forze dell’Ordine, che hanno operato con prontezza per circoscrivere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Il sindaco, presente durante tutta la fase critica dell’intervento, ha spiegato: «Sono stato sul posto tutto il tempo e ho convocato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale). Sento di dover ringraziare la nostra Polizia Municipale, Carabinieri, tutte le Forze dell’Ordine, intervenute con i Vigili del Fuoco».
Nessun ordine di evacuazione, ma una raccomandazione di allontanamento per le famiglie più vicine all’area colpita dal rogo. «Non abbiamo ordinato sgomberi – ha chiarito Aliberti – ma consigliato l’allontanamento di alcune famiglie più vicine all’incendio».
Fondamentale in queste ore l’intervento dell’Arpac, che sta effettuando i rilievi della qua
lità dell’aria per verificare l’eventuale necessità di ampliare l’ordinanza già emessa. «Abbiamo chiesto l'intervento anche di Arpac affinché vengano effettuati i rilievi dell'aria – ha aggiunto il sindaco – in modo da comprendere se l'ordinanza pubblicata debba essere eventualmente ampliata».
Aliberti ha spiegato che la stessa ordinanza è stata estesa, su consiglio di Arpac, ai comuni limitrofi: «Convocato dal Prefetto, la stessa Ordinanza da noi emanata è stata consigliata da Arpac anche per Angri e San Marzano per il momento, a meno che non ci siano ulteriori indicazioni. Se dovesse cambiare il vento e dovessero essere interessati comuni del napoletano, provvederà la Protezione Civile regionale insieme all’Asl a fare comunicazione a Santa Maria la Carità, a Sant’Antonio Abate ed eventualmente anche a Castellammare di Stabia».
Nel ringraziare la cittadinanza per il comportamento responsabile e collaborativo, Aliberti ha sottolineato: «In queste ore drammatiche ho apprezzato la maturità dei cittadini, anche quella dei più colpiti. Nessuna strumentalizzazione di fronte a una situazione che riguarda un’intera città».
Le prossime ore saranno decisive per valutare gli esiti dei controlli ambientali e l’evoluzione della situazione. Intanto, resta alta l’attenzione sul territorio.