La Juve Stabia punta Riccardo Innocenti. Il bomber del Taranto sarebbe in cima alla lista dei desideri di mister Piero Braglia e a giorni dovrebbe svincolarsi dal club jonico nonostante il contratto biennale firmato la scorsa estate. Sebbene il calciatore rappresenti una garanzia in zona gol, come attestano le 32 reti siglate con la maglia del Marcianise in due anni tra Seconda e Prima divisione, le vespe sarebbero poco propense a corrispondergli un ingaggio di circa 200mila euro e sarebbero disposte ad arrivare ad un'offerta massima di 100mila euro più bonus vari da pattuire assieme. Non più giovanissimo, con ben 35 primavere alle spalle, Innocenti è infatti reduce da una stagione poco positiva in Puglia, dove prima un infortunio e poi l'acquisto a gennaio di Emanuele Ferraro, lo hanno relegato ai margini della rosa. A caccia di rivincita, la punta si sposerebbe al meglio con il 3-4-3 di Braglia, che oltre al classico ariete, ha richiesto anche attaccanti rapidi che possano agire sugli esterni, con Gianluca De Angelis, negli ultimi giorni corteggiato sterilmente dalla Paganese, che andrebbe ad occupare una delle due fasce. Non è stata tuttavia abbandonata la pista Castaldo, l'idolo della "Curva Sud San Marco", che, lasciato il Benevento dopo tre stagioni, potrebbe accettare di buon grado il ritorno a Castellammare nel caso si allestisse una formazione in grado di ambire a traguardi di prestigio. Sorte avversa rispetto a quella di De Angelis dovrebbe spettare invece a Nazzareno Tarantino, il quale, legatosi ai gialloblù sino al giugno 2011, non ha convinto la dirigenza sulla bontà dell'equazione qualità-ingaggio nei 5 mesi trascorsi alle falde del Faito. Oltre all'esterno ex Cavese,
dovrebbero salutare il "Menti" Enrico Maria Amore, Daniele Cinelli e Diego Hernan Acoglanis, con i primi due considerati un po' troppo in là con gli anni per disputare un torneo di Prima divisione ad alti ritmi, ed il terzo che sembra destinato a raggiungere il connazionale Vicentin all'Avellino. In difesa a dare l'arrivederci dovrebbero essere i soli Vincenzo Moretti e Matteo Gritti, anche se la società si sta muovendo sulle tracce dei centrali Gennaro Scognamiglio, reduce da una stagione in chiaroscuro tra Crotone e Cosenza, e Michele Murolo, nonostante su quest'ultimo sembrano in vantaggio proprio i pitagorici, in grado di offrire all'atleta l'ambizioso palcoscenico della serie cadetta. Ma la Juve Stabia non si sta muovendo solo sul fronte esperti: come promesso a giugno dai patron Giglio e Manniello, la nuova rosa sarà composta da un perfetto mix di giovani e filibustieri della categoria, e in tal ottica sono in via di definizione gli accordi per l'arrivo di due giovanissimi dal Bari, Alessio Gigli e Daniele De Maria. Entrambi difensori classe 1990, i due andrebbero ad abbassare l'età media di una formazione che dovrà avere nel proprio DNA la voglia di stupire tutti e di affermarsi nel calcio professionistico a suon di performance di elevato livello. Chi pensa tuttavia che la giovane età dei galletti porti con sé inesperienza in prima squadra sbaglia, tant'è che De Maria vanta già nel proprio curriculum un'avventura al Giulianova in C2 nel 2008, stagione in cui fu poi portato da Giorgio Perinetti nella Primavera biancorossa. Ancora in dubbio la formula dell'operazione, ma con tutta probabilità le due società opteranno per la comproprietà.