Chiusa la sessione invernale di calciomercato con gli ingaggi di Stanga e Garau, le vespe tornano a proiettarsi sul campionato che questa sera, le vedrà affrontare l’Audace Cerignola tra le mura amiche. Mister Pagliuca conferma il 4-3-3 con Thiam tra i pali. In difesa il tandem centrale composto da Bellich e Bachini, mentre sulla trequarti Mignanelli occupa la corsia mancina e Baldi quella di destra. A centrocampo Leone viene supportato da Buglio e Romeo, quest’ultimi alle spalle dei due esterni offensivi Candellone e Piscopo. Adorante ricopre il ruolo di punta centrale.
Cronaca:
Buon fraseggio delle vespe in avvio di primo tempo. Al 12’ Mignanelli prova a calciare direttamente in porta su punizione, il pallone colpisce la barriera poi finisce tra i piedi di Romeo che calcia di prima intenzione, finisce di poco al lato. Al 16’ le vespe sfiorano il vantaggio: calcio d’angolo battuto da Mignanelli, arriva Bellich, che di testa cerca lo specchio della porta, a il pallone finisce sul fondo. Due minuto dopo, le vespe sprecano una clamorosa palla gol: Adorante avanza, Trezza commette un’ingenuità, uscendo dalla propria area, l’attaccante serve Piscopo all’indietro che calcia a porta vuota, ma la sfera finisce di poco al lato. Continua il possesso palla dei padroni di casa. Al 27’ finalmente il vantaggio delle vespe: Piscopo riceve un buon pallone sulla fascia, l’attaccante crossa a centro area, ancora una volta è Adorante a farsi trovare pronto e di testa insacca alle spalle Trezza. Esulta il pubblico del Menti: tre gol in due partite, il neo arrivato vuole candidarsi a idolo della piazza. Al 33’ Romeo entra in area e viene sgambettato in area, per l’arbitro non ci sono dubbi. È calcio di rigore per le vespe. Sul dischetto si presenta Candellone che calcia sotto l’incrocio sinistro dei pali e chiude i conti. È dominio campano. Candellone sigla il suo ottavo gol stagionale con la maglia gialloblù. Aironi finora per nulla offensivi. Non c’è pace per la compagine di Tisci: al 36’ punizione dalla distanza, viene servito Bellich sulla trequarti, il difensore di testa crea un capolavoro a giro che si insacca in porta, ma l’arbitro annulla la rete per un fallo fischiato precedentemente. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. il primo tempo si chiude con il doppio vantaggio delle vespe.
Non cambiano i ritmi nella ripresa. Al 7’ Adorante riceve palla sulla trequarti, scarta con maestra il difensore, poi calcia a giro, ma il pallone finisce di poco sopra l’incrocio dei pali. Al 13’ Baldi prova a impensierire Trezza dalla distanza,
il pallone viene deviato in angolo. Al 23’ ci prova il Cerignola: D’Andrea riceve palla e dalla distanza fa partire un siluro, che si spegne di poco al lato. Il Cerignola sembra privo di iniziative. Le vespe continuano a manovrare il gioco con facilità. Al 29’ le vespe calano il tris: Adorante riceve un buon passaggio alto, l’attaccante entra in area e a tu per tu con Trezza fredda l’estremo difensore infilando il pallone nell’angolino. Non c’è partita: è il delirio stabiese. Quattro gol in due partite. L’attaccante si è in poco tempo conquistato la stima e l’ammirazione del pubblico. Il Cerignola ormai è allo stremo delle forze. Gli aironi provano a subentrare in area, cercando di servire gli attaccanti, ma Thiam è sempre pronto a evitare il pericolo. Al 44’ le vespe calano il poker: azione fotocopia della precedente, questa volta è Piovanello a rendersi pericoloso, con l’esterno piede infila alle spalle di Trezza. Il Menti è una bolgia. Il poker è servito. Primo gol in campionato dell'attaccante. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Finise qui. Che spettacolo al Menti: le vespe ne fanno quattro e volano sempre più in alto, allungando in cima alla graduatoria.
Tabellino:
JST – CER 4-0
Juve Stabia (4-3-3): Thiam; Mignanelli (Andreoni 35’s.t.), Bellich, Bachini, Baldi; Romeo (Erradi 34’s.t.), Leone, Buglio; Candellone (Piovanello 6’s.t.), Adorante (Mosti 44’s.t., Piscopo (Folino 45’s.t.). A disp.: Esposito, Signorini, La Rosa, Pierobon Meli, Guarracino, Folino, Gerbo, D’Amore, Andreoni, Erradi, Picardi, Marranzino, Mosti, Piovanello. All.: Guido Pagliuca
Audace Cerignola (4-3-2-1): Trezza; Russo, Gonnelli, Capomaggio, Tentardini (Visentin 28’s.t.); Tascone (Rizzo 28’s.t.), Bianco (Sainz-Maza 1’s.t.), Ruggiero (Bianchini 40’s.t.); D’Andrea, Leonetti (Lombardi 1’s.t.); Malcore. A disp.: Barosi, Pinnelli, Allegrini, Visentin, Coccia, Lombardi, Bianchini, Bezzon, Sainz-Maza, Rizzo, Carnevale. All.: Ivan Tisci
Arbitro: Emanuele Frascaro della sezione AIA di Firenze
Assistenti: Alessandro Munerati della sezione AIA di Rovigo e Francesco Romano della sezione AIA di Isernia
IV ufficiale: Niccolò Turrini della sezione AIA di Firenze
Ammoniti: Bianco (AC), D’Andrea (AC), Buglio (JS), Baldi (JS)
Marcatori: Adorante (JS) 27’p.t. e 29’s.t., Candellone (JS) 33’p.t., Piovanello (JS) 44’s.t.
Angoli: 3-1
Recuperi: +3’p.t., +4’s.t.