Mister Guido Pagliuca è salito presso la sala stampa del R. Menti per rispondere alle domande dei media. Dopo il lungo stop, causa impegni con le Nazionali di calcio, la Serie BKT torna in campo per la nona giornata. Al Romeo Menti domani pomeriggio è attesa la Cremonese di Eugenio Corini, subentrato da poco a mister Stroppa. Nel fortino di Via Cosenza le vespe vogliono confermarsi la sorpresa del campionato, puntando alla continuità di risultati. «Esprimo il mio più profondo cordoglio per i tre tifosi del Foggia, che hanno perso la vita durante il viaggio di ritorno. Il mio pensiero va alla famiglia e al Foggia. Quando succedono certe cose ti lascia una cosa atroce e ringrazio i nostri tifosi per lo striscione esposto. La sosta ci ha dato respiro e tempo. Siamo a buon punto: vediamo insieme allo staff medico vedremo i giocatori da schierare. Il mio incontro con Conte? È stata una persona eccezionale e disponibile. Questo va a dimostrare la grandezza e lo spessore di allenatori di un certo livello. Sarà una partita tosta, intensa e densa, dove ci saranno duelli e battaglie. Dobbiamo prepararci a una Cremonese che ha fatto un cambio di allenatore, nonostante stesse andando abbastanza bene. Questo la dice lunga sul suo obiettivo, perché ritengo che Stroppa ha fatto un grande percorso. Dimostra quanto la società ci tiene a stare in alto. Potrebbe essere una Cremonese diversa sulle posizioni di campo. Dobbiamo lavorare al meglio secondo i nostri principi, non è stato facile inquadrare dei punti di riferimento in queste due settimane. Noi dobbiamo essere noi in tutto e per tutto. In primis, dimostrare che siamo gente che lotta e gioca con la bava alla bocca. Nel nostro modello c’è anche quello di giocare a calcio, che è la nostra essenza. Sarebbe difficile se mancasse l’atteggiamento forte sulla partita. Con
il Napoli è stata un’amichevole per mettere minutaggio. I ragazzi mi hanno messo ulteriormente in difficoltà, dando il massimo. C’è chi ha fatto meglio e chi peggio, ma è una squadra che ha dimostrato grande attaccamento alla maglia. Il rispetto reciproco che c’è tra la squadra e la città è un valore aggiunto. Il difficile è quando fai scelte e non puoi accontentare tutti. Sono tutti ragazzi che meriterebbero di giocare il più possibile. Il calcio è anche questo: c’è grande concentrazione, questo ci porta a fare anche delle scelte. La cosa positiva è l’ambizione di questa squadra giovane. L’ulteriore step di crescita deve venire dal quotidiano, lavorando forte. Grande voglia di dare continuità di crescita sia individuale che collettiva. È un momento dove abbiamo vinto contro due squadre molto forti come Pisa e Sampdoria. Abbiamo toccato con mano ciò che abbiamo messo in queste due partite, ma abbiamo capito anche cosa è andato storto nella partita con il Modena. Ci sono dinamiche che si verificano nel calcio. Noi come squadra ci aspettiamo una partita tosta. Oltre ad essere una squadra forte, la Cremonese è una squadra ben costruita e con le idee chiare. Sicuramente sarà una partita difficile dove la Juve Stabia metterà in campo ciò che serve. La sosta ci ha dato la possibilità di recuperare dei giocatori ai box. Penso sia servita sia a noi che ai grigiorossi. I ragazzi si sono allenati tutti bene, tutti meriterebbero di giocare. Tutti devono comunque stare pronti per giocare. Vediamo tra oggi e domani di cercare di inquadrare i giocatori che stanno meglio sotto l’aspetto mentale e fisico, anche in base alle letture che possano servire sul campo. Ho visto una Juve Stabia diversa di partita in partita.»